Salernitana-Fiorentina, Italiano: "Bonaventura non è al 100%, Odriozola..."
Ad un giorno di distanza da Salernitana-Fiorentina l'allenatore viola Vincenzo Italiano presenta il match in conferenza stampa dinanzi ai giornalisti
In conferenza stampa programmata alle ore 13.30 presso la sala “Manuela Righini” sita al Franchi di Firenze mister Vincenzo Italiano presenta Salernitana-Fiorentina. La gara è valevole per la trentaquattresima giornata di Serie A ed è in programma domani alle ore 12.30.
Ore 13.25 - In attesa dell'arrivo di Vincenzo Italiano
Ore 13.32 - Comincia la conferenza
Su come ripartire in campionato:
“Si riparte dalle nostre certezze, specie quelle dell'ultimo periodo. Lo abbiamo fatto vedere anche nella scorsa partita, ma gli episodi non ci hanno aiutato. Noi continuiamo a lavorare, contro la Salernitana per sognare qualcosa di importante”.
Sul centrocampo della Fiorentina:
“Tanta varietà non lo so. Bonaventura non è al 100%, Castrovilli e Torreira sono out. Il reparto perde giocatori importanti ed in grande forma, ma abbiamo le possibilità di mandare in campo caratteristiche diverse. Mi auguro di recuperare al più presto Bonaventura, per il resto siamo questi. Maleh, Duncan e Amrabat diffidato, che deve stare attento. Anche domani sono convinto che faremo la nostra partita”.
Sulla partita e su Odriozola:
“Andiamo in un campo caldissimo. Loro giocano per la salvezza, quindi per la vita. Dobbiamo essere concentrati ed attenti. Arriviamo in campionato da un momento positivo, secondo me stando più attenti e con intelligenza faremo una buona partita. Odriozola sta meglio rispetto a Bonaventura. Lui dice che sta bene al 100%, ma vediamo”.
Sulle tre sconfitte subite contro la Juventus:
“La realtà è che in tre partite non siamo riusciti a fare gol, nonostante avessimo giocato tre grandi partite. In casa loro fanno paura, hanno una struttura difensiva molto difficile e noi partivamo svantaggiati. Penso sia fantastico il solo averli messi in difficoltà, ma se non segni vuol dire che non siamo pronti per fare male alla Juve. All'ultima partita in casa cercheremo di fare almeno un gol - ride, ndr - ma secondo me ne siamo usciti fuori felici da queste prestazioni. In qualche situazione avremmo potuto essere più svegli, ma per me abbiamo fatto tre ottime gare”.
Sulla Salernitana e sulla lotta salvezza in Serie A:
“Prima del Venezia lo dissi: sono tutte squadre che arrivano come se fosse l'ultima partita. Perdere punti in questa fase è drammatico e hai zero margini di errore. Cercherà di andare forte, di non mettere in pericolo la partita. Poi le qualità faranno la differenze. All'andata abbiamo fatto meglio noi, ma domani sarà diverso. Specialmente dal punto di vista mentale. Domani mi sento di dire che i ragazzi sono cresciuti, abbiamo sei partite per fare diventare il nostro campionato un grandissimo campionato. Mi auguro che il risultato sua positivo, perché anche noi ci giochiamo qualcosa di importante”.
Sul portiere che andrà in porta domani e sulla scelta di Dragowski in Coppa Italia:
“Premesso che tutti i loro attaccanti possono fare gol alla Fiorentina, sono forti e hanno le caratteristiche giuste. Tutti si va in campo cercando di non subire gol, ma in Serie A a questi livelli e contro questi calciatori ci può stare subire gol. In queste ultime sei partite, se vogliamo continuare a segnare, cercheremo di essere ermetici e concreti. Ma i loro attaccanti possono fare gol a chiunque e questo lo sappiamo. Ne abbiamo parlato anche oggi”.
Sul campionato fatto finora:
“La Fiorentina sta facendo un grande lavoro, ma per il capolavoro bisogna fare le ultime sei partite come le prime. Se le interpretiamo così, sono convinto che il capolavoro possiamo farlo. Abbiamo fatto un campionato fantastico, per tutti i giocatori valorizzati e quelli rimessi a lucido. Per tutti i gol, per quanto proposto finora il lavoro è straordinario”.
Sul ballottaggio da tenere in mente stanotte:
“L'unico è Italiano-Niccolini, perché non so se me la sento domani - ride, ndr-”.
Sul centrocampo da scegliere per domani:
“Il variare lo determinano anche le caratteristiche dei giocatori. Nell'ultima partita l'abbiamo fatto, tipo con Ikoné. Poteva determinare in una partita così importante, ma le nostre certezze rimarranno. Sono convinto che dobbiamo puntare su quelle. Odriozola ha grandissimo dinamismo per arrivare davanti e ti crea qualcosa di diverso rispetto a Lollo. Stesso ruolo, ma il calciatore ti cambia lo sviluppo. E' sempre il calciatore il protagonista di tutto”.
Su Sottil:
“E' un discorso che avevamo fatto anche tempo fa. La crescita è del collettivo. Lui per me ha potenzialità enormi, è giovane e lavora bene. A Cagliari ha risolto la partita entrando a partita in corso. Ha qualità da giocatore importante, prima o poi esploderà in maniera definitiva. Le sue qualità sono enormi”.
Sui pochi tiri subiti in classifica dalla Fiorentina in Serie A:
“Su questo aspetto ne parliamo spesso con lo staff e i ragazzi. Pur non concedendo molto, la qualità nell'attaccare e difendere determina le partite. Sì, concediamo poco ma negli ultimi 16 metri facciamo altrettanto. Questo dato però è importantissimo. Non si spiega perché siamo l'ottava difesa in campionato. Dobbiamo stare attenti a questa situazione. Bisogna tirare più degli altri. Ci stiamo riuscendo, ma la qualità fa la differenza. Chiellini entrato negli ultimi minuti ha sparato una palla fuori dallo stadio. Per dire che alle volte possiamo essere più concentrati e attenti senza vergogna. Lo faceva anche Baresi. Quello è sinonimo di crescita. Proveremo a farlo".
Ore 13.53 - Termina qui la conferenza stampa