Attuale dirigente, nonché storico ex numero 10 della Fiorentina, Giancarlo Antognoni, ha parlato a 30° Minuto, su Toscana TV; ecco la sua intervista: Come sta?Ha recentemente compiuto 66 anni "Sento di avere ancora lo spirito di un giovane, con i dovuti aggiustamenti; forse perché vivo in un ambiente che mi è sempre piaciuto, in mezzo ai giovani. Ti spronano e ti danno la giusta carica, cosicché tu possa andare avanti con la giusta grinta. Come sta passando questa quarantena? "Ho sempre vissuto in un contesto che ti forza gioiosamente a stare all'aria aperta. Oltretutto, il nostro Paese è così bello; privarci della libertà è ancora più triste," Il suo compleanno è stato certamente particolare. "Per fortuna ne ho passati tanti; tuttavia questo sarà indelebile per via dell'anomalia della circostanza. Tutti noi ricorderemo il periodo, chi più e chi meno. Per ora il 2020 è stato un anno tutt'altro che positivo". Ogni anno riceve sempre molti auguri dai tifosi della Fiorentina. "Quest'anno ho ricevuto più auguri del solito e soprattutto più del previsto. Eravamo tutti in casa, dunque più persone, più libere, mi hanno mandato i loro auguri. Ho inoltre ricevuto degli attestati da parte di Ceferin, Gravina, Malagò e Infantino." Parli un po' di Cecchi Gori, Della Valle e Commisso. "Tutti e 3 hanno dato qualcosa di positivo alla società: Cecchi Gori ha vinto qualcosa di buono, Della Valle ha riportato la società in una posizione adeguata, partecipando anche all'UCL, mentre Commisso sta cercando di farla splendere come un tempo. L'attuale presidente mi ricorda molto Cecchi Gori; hanno la stessa mentalità." Cosa sta portando Iachini? "Ogni allenatore ha i propri metodi e le proprie caratteristiche; tuttavia, un qualcosa di comune, è la necessità di valorizzare ogni giocatore; lì si vede la bravura di un tecnico. Nei 90 minuti si può fare la differenza mutando questo e leggendo la partita nel miglior modo". Quali giocatori della Primavera vede pronti per il salto di qualità? "I nostri giovani sono particolari; maturano più tardi degli altri, il che rende difficile fare previsioni. Tra Primavera e A ci vorrebbe una squadra intermedia perché i ragazzi, generalmente, non sono pronti a un salto così arduo e lungo. Chiesa è una nobile eccezione. Se c'è questa opportunità è meglio istituire una squadra intermedia come la vecchia Beretti. Un'opzione sempreverde è prestare certi giovani in Serie B o in Lega Pro, come Gaetano Castrovilli." Chi è il giocatore viola che l'ha impressionata maggiormente? "Per me sono tutti molto validi. Il primo nome che mi viene in mente è ormai una certezza più che una sorpresa; sto parlando di Nikola Milenkovic. Castrovilli è tra i migliori giovani talenti italiani del suo reparto, insieme a Sensi e Tonali:" Quanto è pesata l'assenza di Ribery? "Si parla di un fuoriclasse in campo e fuori, ci è mancato molto. Lo aspettiamo per quando riprenderemo".  
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