UNA STORIA CHIAMATA "BEPPE"
ACF Fiorentina comunica che Giuseppe Iachini è il nuovo allenatore della Prima Squadra viola. Iachini, nato ad Ascoli Piceno il 7 maggio 1964, ha vestito, da calciatore, la maglia viola per 127 volte tra il 1989 ed il 1994 e da allenatore ha guidato, tra le altre, Sampdoria, Palermo, Sassuolo ed Udinese...
Questo il comunicato della Fiorentina datato 23 dicembre, un comunicato che riassume in poche righe quella che possiamo tranquillamente definire una vecchia storia d'amore.
LA CARRIERA CALCISTICA
Cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, Giuseppe debutta in Serie A nella stagione 1981-1982. Passa quindi due stagioni all'Hellas Verona, ma a causa dei problemi economici della squadra scaligera,nell'estate del 1989 passa alla Fiorentina, dove militerà cinque stagioni assumendo i connotati di quello che tutti, in riva all'Arno, conoscono come "Beppe". Due reti e 127 presenze tra Serie A e Serie B, l'ultimo anno amaro targato Firenze. Nell'estate del 1994, infatti, sebbene abbia contribuito alla risalita immediata dei Viola in massima serie, Beppe passa al Palermo, dove rimane per due anni. Dopodiché una stagione nel Ravenna e 3 a Venezia dal 1997, prima di chiudere la propria carriera agonistica all'Alessandria, in Serie C1.LA CARRIERA DA ALLENATORE
Il suo marchio di fabbrica sono il cappellino e lo sguardo "ingrugnito", sordo, attento ed aggressivo allo stesso tempo...proprio come era in campo. Iachini inizia la propria carriera in panchina come vice di Walter Novellino al Piacenza (stagione 2001-2002).
Nell'ottobre 2001 subentra, sostituendo Prandelli, alla guida del Venezia di Maurizio Zamparini. In realtà "Beppe" non solo non era in possesso del patentino necessario a svolgere il ruolo di allenatore, ma era già stato tesserato per un'altra società, per questo viene affiancato da Alfredo Magni assumendo la qualifica ufficiale di team manager. La vicenda causa tuttavia forti polemiche, il sindacato allenatori (AIAC) protesta: «È un tipico caso di doppia attività, è vietato dalle norme federali». Così, nel mese di febbraio 2002, Iachini viene squalificato fino al 31 luglio dello stesso anno. La sua prima esperienza "regolare" è invece la stagione successiva in Serie C1, alla guida del Cesena, con cui sfiora la promozione in Serie B. Nell'estate del 2003 si accasa al Vicenza per poi tornare a Piacenza l'anno successivo. Dopo la positiva esperienza, per la stagione 2007-2008 viene scelto dal retrocesso Chievo, in sostituzione di Luigi Delneri, con il quale conquista la promozione in Serie A. La permanenza in massima serie dura tuttavia appena 10 giornate: il 4 novembre 2008, dopo la sconfitta per 3-0 a opera del Palermo, Iachini viene sollevato dall'incarico e sostituito da Domenico Di Carlo. Il 4 ottobre 2009 inizia l'avventura titubante di Brescia e nel 2011 viene ingaggiato dalla Sampdoria, retrocessa in Serie B, raggiungendo il 6º posto valido per i play-off. Fu così che la Sampdoria divenne l'unica squadra della storia del calcio italiano a vincere i play-off di Serie B partendo dal 6º posto, che allora era l'ultimo piazzamento valido per la disputa degli spareggi. Dopodiché, la storia recente, annovera Siena, Palermo, Udinese, Sassuolo ed infine Empoli. Per un totale di due rescissioni contrattuali e due esoneri.
In attesa di essere presentato alla stampa il 28 dicembre, "Beppe" riaccesa nella sua Firenze per la prima volta con la veste di allenatore. Una desiderio che fuoriesce dal cassetto accompagnato da una grande voglia di rivalsa...la stessa che permea l'intero ambiente viola che gli è stato concesso di capeggiare. Rocco Commisso ha voluto così commentare: “Abbiamo scelto Iachini perché è un uomo di spessore, legato a Firenze e alla Fiorentina. Adesso dobbiamo stare uniti e rimetterci sulla giusta strada al più presto tutti insieme”.
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