Guido Angelozzi, noto dirigente sportivo, ha parlato a
Lady Radio. Queste le sue parole:
“I viola devono tornare al passato. Quando c’è stato Corvino, che non è stato capito granché, la squadra è stata nelle coppe europee e il metodo di lavoro è stato positivo. La nuova proprietà americana ha una mentalità diversa e non so se sa capire che il calcio italiano, che è particolare. Il Sassuolo e l’Atalanta sono esempi di società che stanno facendo bene e, se la Fiorentina vuole, può fare bene”.
Scelta del tecnico condivisa? “
Io ho sempre scelto il tecnico, prendendomi le mie responsabilità come è giusto. L’allenatore è l’elemento principale di un progetto, se lo sbagli è un problema. Se non me lo facessero scegliere, me ne andrei. Perché vorrebbe dire non credere a ciò che vuoi fare. Sono poi dei rischi che certe proprietà si accollano, io ho sempre avuto dirigenze che mi hanno fatto scegliere”.
Meglio De Zerbi o Gattuso?
“Sono entrambi degli ottimi allenatori, li conosco tutti e due. Gattuso ha personalità e storia, è un allenatore top. De Zerbi ha qualche anno in più di esperienza, è emergente e con buone metrologie. Ha dimostrato di essere bravo. Io da direttore devo essere convinto da direttore e cercare di portare avanti la mia scelta. Poi Firenze è una piazza importante e difficile ma l’allenatore giusto sa sopportare certe pressioni”.
Duncan e Lirola avvertivano troppe pressioni? “Se un calciatore sente la pressione è meglio se cambia lavoro... Lirola ha un gran potenziale ma è caratterialmente un po’ chiuso e non ha trovato la continuità e i requisiti giusti. Da Duncan invece mi aspettavo di più, poi ha avuto pure qualche problema fisico. Ma vi dico che De Zerbi si è incavolato con la società quando il Sassuolo l’ha venduto. Stranamente ora non sta facendo bene neanche a Cagliari”.
Come intavolare una trattativa di rinnovo per un giovane talento come Vlahovic? “Due sono le strade: o lo vendi, ma devi già trovare un sostituto, o sennò lo accontenti. È dura che lui accetti un contratto più basso, al momento è uno dei migliori attaccanti del mondo. La Fiorentina ci doveva pensare prima a rinnovargli il contratto. Vlahovic è un altro regalo di Corvino, dicevano che era stato un pazzo a spendere certi soldi per lui mentre ora vale 50 milioni... Speriamo che la Fiorentina faccia di tutto per tenerlo, sennò a giugno sono rovinati, devono venderlo”.