Tacopina: "I presidenti americani in Serie A voglio solo guadagnare"
L'imprenditore a stelle e strisce dichiara che i fondi e gli acquirenti che comprano club italiani lo fanno solo per business
Ha parlato il presidente della Spal Joe Tacopina, lui è stato il primo presidente Americano ad aver comprato in Italia un club di Serie A; l'imprenditore di New York ha rilasciato un intervista a ItaSportPress parlando dell'arrivo della KKR, un nuovo fondo statunitense pronto a prendersi il 55% dell'Atalanta: “Diciamo che sono stato il primissimo americano in assoluto ad entrare nel mondo del calcio italiano e ovviamente, come ben noto, ho portato anche il secondo gruppo a Bologna con Saputo poi il terzo al Venezia, e successivamente altri personaggi sono sbarcati come Rocco Commisso a Firenze”.
Continua poi: “Nel calcio italiano ci sono grossi margini di guadagno e crescita, altrimenti questi qualificati gruppi non farebbero tali investimenti solo per il gusto di entrare nel calcio, anche perché devono rispondere ai propri azionisti; gli investitori non sono solo persone ricche che vogliono entrare nel mondo del calcio solo per il gusto di possedere un club, ma lo fanno per guadagnare. Questi grossi fondi entrano e sono sicuri di avere un ritorno economico sostanziale. Questa è l’unica ragione per cui lo fanno. Questa è una buona notizia per il calcio italiano perché vuol dire che c’è margine di crescita. Io ho visto questo tredici anni fa quando tutti pensavano fossi pazzo. Anzi, la gente ha detto che ero pazzo, ma se lo fai in modo corretto con una precisa disciplina finanziaria e un business plan perfetto, hai un ritorno. Per esempio, il modello Atalanta è quello perfetto: ha superato i vari step con investimenti oculati. Questo è il motivo per cui un gruppo di investitori ha puntato sul club bergamasco. Se fai le cose in modo corretto, gli investitori sono sicuri di guadagnare e investono.”
Diciamo che sono stato il primissimo americano in assoluto ad entrare nel mondo del calcio italiano e ovviamente, come ben noto, ho portato anche il secondo gruppo a Bologna con Saputo. Poi c’è stato anche il terzo al Venezia, e successivamente altri personaggi sono sbarcati come Rocco Commisso a Firenze e Mike Piazza e tanti ancora".