Nel corso della nottata il patron viola Rocco Commisso ha effettuato un intervento alla Columbia University, durante il quale ha toccato sia il tema relativo allo stadio che quello relativo alle sue ambizioni future con la Fiorentina: “Devo dire una cosa, per me è impossibile costruire in Italia. C'è uno stadio che è considerato un monumento, quindi devo parlare e venire a patti con chi lo protegge. Non gli importa niente se la gente si bagna o non ha un bagno adatto quando va a vedere la partita, l'unica cosa che gli interessa è di proteggere la struttura. Questo è un problema di mentalità, non si riesce mai a trovare nessuno con cui confrontarsi all’interno della sfera di potere. Sto avendo grandissimi problemi e non riesco a dare uno stadio a una splendida città come Firenze, anche se grazie a dio ho tutto il tifo dalla mia parte. La squadra la scorsa stagione ha rischiato di retrocedere mentre quest’anno siamo al tredicesimo posto in classifica. A partire dal prossimo anno sono sicuro che riusciremo a mettere tutti i pezzi insieme, anche perché ho sempre detto ai tifosi che il mio obbiettivo è quello di vincere qualcosa entro cinque anni”.
CORRIERE DELLO SPORT-STADIO, “Il rumore dell’amico”
ACF-SOCIAL, Vintage Viola: Toni stende il MIlan con una doppietta

💬 Commenti