Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Queste le parole dell'allenatore dei neroverdi: "Il mio futuro? A me del contratto è sempre interessato poco. Però se non hai un contratto quando si devono fare programmi, è chiaro che possono aprirsi altri scenari. Ma io lavoro come se avessi 10 anni di contratto. In due anni abbiamo fatto crescere i giocatori, oggi la squadra è forte e ha margini per diventare più forte. Poi bisogna vedere i programmi del club. Dovesse arrivare la proposta di una grande, la considererei e verificherei se ci sono le condizioni per lavorare bene. Sono ambizioso, non arrivista. Pronto per il salto? Lo ero già due anni fa. Ma è anche vero che mi diverto molto ad allenare questi giocatori. Locatelli? Ha deciso lui di diventare grande, noi lo abbiamo solo accompagnato. Mi sono anche scontrato quando dovevo. Il gruppo storico l'ha indirizzato. Ora è completo. Guida la squadra con la parola e con l'esempio. Boga? Nell'uno contro uno ha pochi rivali al mondo. Anzi, nell'uno contro tre... Non conosceva l'esistenza della porta, faceva fatica a connettersi con i compagni, a farsi servire sulla corsa e a giocare senza palla. Lo abbiamo martellato. È gratificante vedere come è migliorato. Ha già segnato 8 gol, arriverà a farne stabilmente 15 a campionato. Berardi? Quando è in campo, fa sempre benissimo: gol, assist, prestazioni. Ne vorrei tanti di Berardi. In allenamento è un esempio. Solo Timo Werner alla sua età, 25 anni, ha segnato di più. È sottovalutato, come tante cose del Sassuolo".  
IACHINI, Ecco perché può ottenere la riconferma
ESCLUSIVA F1, Cosimo Guccione: "Dallo sport segnale di responsabilità. Il Coronavirus può colpire tutti: ecco perché dobbiamo restare in casa"

💬 Commenti