Renzi: "Sconfitta che brucia più delle altre. Con Vlahovic in campo..."
Il commento di Matteo Renzi sulla sconfitta della Fiorentina ieri sera
Intervenuto a Telelombardia, l'ex Premier Matteo Renzi ha commentato la sconfitta di ieri sera contro l'Olympiakos ad Atene, rispondendo anche a qualche domanda circa l'esito del match qualora la Viola avesse ancora avuto con sé Dusan Vlahovic. Queste le sue parole, riportate anche da tuttomercatoweb.
Matteo Renzi amareggiato per la sconfitta di ieri sera
La sconfitta in finale no, non l'ho ancora digerita. Per la terza volta, due in Conference League e l'anno scorso in Coppa Italia, la Fiorentina arriva al momento finale e si perde. Noi viola siamo abituati a soffrire, ormai ci abbiamo fatto il callo. Dicevo ai miei figli, che non hanno mai visto vincere la Fiorentina, che noi siamo abituati a vivere di dolore nel calcio. Va beh, è andata così, la Conference è andata […] Cosa sarebbe cambiato con Vlahovic? State mettendo il coltello nella piaga. Per il calcio italiano almeno ci ha salvato l'onore l'Atalanta facendo una partita incredibile vincendo una coppa in una finale dando lezione di calcio ai campioni di Germania dopo un'annata da invincibili: sono sconvolto. Ci teniamo la vittoria dell'Atalanta e speriano anche noi prima o poi di vivere quella gioia che... Ieri ci speravamo tanto: ad Atene eravamo in trasferta però ci credevamo, ora non c'è due senza tre e spero possa esserci un'altra chance.
Comotto critica la passività di Dodo' e l'atteggiamento della Fiorentina
Partendo da un confronto col mio ruolo, Dodo non mi ha entusiasmato per null, quando invece in semifinale era riuscito a dare uno sprint in più all'offensiva viola. Ovvio, il suo recupero dall'infortunio ha battuto ogni record, e per attitudine e disponibilità non gli si può imputare granché. Kayode per me è davvero interessante: si vede che proviene da un ruolo decisamente più offensivo, ma ha enormi margini di miglioramento. Ieri sera credo sia stata la definitiva sentenza della fine del ciclo di Vincenzo Italiano: partita troppo accorta, molto passiva, diversa dal solito a cui siamo abituati.