Intervistato da Radio Sportiva, Giovanni Malagò presidente del Coni è tornato sull'emergenza Coronavirus e ha affrontato anche il tema del calcio in particolare. "A me sembra che la sospensione delle attività sia inevitabile tenendo conto della realtà dei fatti - ha detto -. Ci sono Paesi che questo problema o non lo hanno nei numeri come il nostro, o non lo hanno tirato fuori come noi. Il discorso si è allargato nel continente europeo, è anacronistico non tener conto delle dinamiche internazionali rispetto a quello che coinvolge le squadre italiane. La situazione complessa della Serie A? Mai e poi mai dirò qual è la cosa migliore di quelle ventilate perché qualsiasi cosa rischierebbe di essere strumentalizzata. Ciò che è sicuro è che non si può pianificare quello che succederà perché devi navigare a vista. Ad esempio l'Inter: avrebbe un calendario molto intasato e quindi dobbiamo vedere cosa farà, se andrà avanti in Europa o meno. Però a sua volta l'Inter dovrà prendere atto delle decisioni che prenderanno in Europa. Noi in Italia ci siamo presi le nostre responsabilità, mi sembra che gli italiani le abbiano condivise, e con responsabilità e buon senso andiamo avanti".
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