COMMISSO: "Italiano ha fatto rinascere molti giocatori. Stadio? Dovevo vedermi con Nardella, ma poi..."
E' intervenuto direttamente ai canali ufficiali della società il presidente Rocco Commisso a commento dell'attuale momento della sua Fiorentina prima di fare ritorno negli Stati Uniti: “Bilancio? Finora bellissimo, dopo domenica non so - ride. Sono tornato in Calabria e tutti mi chiedevano ”Come mai Firenze ora è la tua città?". In Calabria abbiamo il mare più bello del mondo, ho fatto vedere a tutte le televisioni i posti dove sono cresciuto, dove mia nonna mi ha cresciuto. Lì ci sono monumenti greci e molto altro, non solo a Firenze. Italiano? Ha fatto un gran lavoro che gli abbiamo chiesto noi. Ha accettato molti giocatori che forse un altro allenatore non avrebbe accettato. Abbiamo comprato molti giocatori ed altri, invece, sono ritornati come Saponara o Sottil, che stanno facendo bene. Italiano ci ha messo tanta volontà a riorganizzare la squadra con il suo 4-3-3 e tanti giocatori adesso giocano più spesso, come Callejòn. Ora siamo a 12 punti, 2 punti a giornata. Gli ho detto a Italiano che allo Spezia ha raggiunto 39 punti con metà degli ingaggi che abbiamo qui, bisogna fare il doppio - ride. Gioco spumeggiante? Quando ci vuole, ci vuole. Ma bisogna migliorare anche la difesa e contro l'Udinese l'hanno dimostrato. Mi sono piaciuti molto Igor e Dragowski, la difesa ha fatto bene. Obiettivo? Dal primo giorno è la parte sinistra della classifica, poi si vede. Se continuiamo così, i nostri tifosi saranno molto contenti. Viola Park e stadio? Gli archeologi sono ancora lì, trovano molte tombe romane ancora. L'acciaio oggi costa molto di più di prima, ma come tempi spero, anzi, sono quasi sicuro, che prima di Natale 2022 la prima squadra possa già allenarvici dentro subito dopo i mondiali del Qatar. Per quanto riguarda lo stadio, invece, ho visto Nardella e ci dicemmo che avremmo dovuto incontrarci per discuterne. Ma poi non è successo. Quando tornerò vedremo. Situazione economica? La pandemia ha colpito tutti. Ogni società ha avuto i suoi problemi. Alla Fiorentina non andiamo in bancarotta, sempre detto e promesso. Siamo andati avanti lo stesso. Ci sono stati controlli dalla Lega e dalla FIGC, l'indice di liquidità, ogni sei mesi. Sui giornali ho letto che dopo lo scorso campionato molte squadre non erano in regola, la Fiorentina sì. E questo non è giusto. Nel calcio è stato introdotto il VAR per migliorare gli errori. Sulla questione finanziaria bisogna che si controlli. Il Parma andò in Serie D una volta falliti, altri invece non hanno pagato. Nel futuro le cose devono cambiare, le leggi devono essere uguali per tutti. Fiorentina-Napoli? Prima cosa voglio dire ai tifosi di fare i bravi e rispettare gli altri. Voglio un clima bello anche se si perde. Non voglio vedere quanto visto contro l'Atalanta. Ogni tanto il Napoli dovrà perdere, spero accada contro di noi. Io sarò lì e sarà la mia ultima partita prima di partire per gli USA. Non so ancora quando ritornerò. Per fortuna la “Mediacom” sta andando bene e, quindi, spero di passare il mio primo Natale a Firenze con mia moglie dopo l'ultima volta che avevo ancora 12 anni. Ringrazio i tifosi, che sono sempre vicini alla squadra. Vi ho visti ovunque e vi voglio ringraziare, perché senza di voi la squadra non sarà la stessa. Spero che in futuro negli stadi sarà meglio dei due anni passati. Massimo rispetto per la squadra, la società, la dirigenza e gli avversari"