Fiorentina, cosa cambierebbe per Zaniolo dall'ultima volta a Firenze?
Dai tempi delle giovanili, sono cambiate tante cose in casa Fiorentina
Nicolò Zaniolo si è detto più volte entusiasta di tornare in Italia qualora ce ne sia davvero la possibilità. Tanti club hanno fatto sondaggi per lui ma nessuno al momento ha tentato un vero affondo. La Fiorentina ha un posto speciale nel cuore dell'ex Roma, e un potenziale ritorno del classe 2000 sancirebbe la chiusura di un cerchio che testimonierebbe il cambiamento di molte cose da quando Zaniolo giocava nelle giovanili della Viola.
Zaniolo alla Fiorentina, ecco cosa troverebbe di nuovo se tornasse in Viola
Per cominciare, riporta il Corriere dello Sport - Stadio, ci sarebbe una nuovissima dirigenza a capo della Fiorentina - che piange ancora la perdita di un elemento cardine come Joe Barone - con Prade', l'ex Roma Burdisso e un organico rinnovato rispetto alla gestione Della Valle; poi, sicuramente, la Cittadella Viola sostituita dallo stupendo Viola Park, un gioiellino all'avanguardia nel panorama calcistico europeo. Naturalmente, anche il Franchi subirà un grande cambiamento con il restyling programmato per le prossime stagioni.
Le parole di Matteo Superbi su Nicolò Zaniolo alla Fiorentina
Zaniolo non lo vedo come un giocatore da campionato estero, per lui la destinazione migliore è la Serie A. Al Galatasaray non ha fatto malissimo e credo che per la Fiorentina sia una bella suggestione. Gli serve una piazza che lo faccia giocare con continuità, anche perché deve riconquistarsi la nazionale. Ha solo 24 anni e con l'allenatore giusto può tornare il giocatore che è stato a Roma [...] Per la piazza di Firenze lo vedo bene, perché può esaltare con una giocata tutto l'ambiente viola. Deve essere il tecnico a saperlo rimettere in riga quando esagera, perché è un giocatore di assoluto valore ma certe volte sbaglia. Ha cambiato tanti ruoli in questi anni. Lo considero un giocatore offensivo, ma qualche allenatore mi ha detto che può fare anche la mezzala.