Foto di Giacomo Morini ©
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E' intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana l'ex centravanti viola Francesco Baiano, detto Ciccio. Tra le dichiarazioni rilasciate, Baiano ha analizzato quella che secondo lui sarà Fiorentina-Juventus, ma non solo:

Fiorentina-Juventus? Sabato contro il Sassuolo qualche calcolo è già stato fatto. Lì meritavamo di più. Mercoledì i viola hanno modo di riscattarsi presto, pur sapendo che sarà una partita complicata”.

Fiorentina troppo offensiva a Sassuolo? Non ci sono più i difensori che marcano come una volta, perché ora vogliamo difensori che prima sappiano giocare a calcio e poi marcare. Prima succedeva il contrario, bisognava marcare. Il difensore non può fare il veggente, deve marcare i giocatori più pericolosi ed in quell'occasione era Defrel. Quando cerchi di mettere nella testa dei giocatori un gioco propositivo, è chiaro che paghi in qualche modo. Se invece vogliamo fare un gioco che abbiamo visto per anni a Firenze, dove ci ha portato? A lottare per salvarci. Per questo io preferisco di gran lunga l'attuale gioco. Si rischia, ma hai sempre la sensazione di potere portare a casa i tre punti. Italiano sta cercando di cambiare una mentalità. Ci vuole tempo, ma a mio modesto parere ha fatto cose veramente importanti. Come dice lui stesso, in questo momento manca un po' più di continuità, ma nel processo di crescita è normale. A Sassuolo ero preoccupato, perché per via della partita di questo mercoledì potevano essere distratti. E invece la Fiorentina ha fatto la partita, solo gli episodi hanno spostato gli equilibri. Quarta, l'ingenuità di Bonaventura… Da un giocatore esperto come lui non te l'aspetti, anche se da calciatore assicuro che se parte il nervo…".

Cosa gli avrà mai detto all'arbitro? Vedendo quello che era successo io non avrei nemmeno fischiato il fallo. Io dico sempre che gli arbitri migliori sono quelli che non hanno orecchie. Esistono gli arbitri permalosi che alla prima parola cacciano il cartellino. Fermo restante che l'ingenuità c'è stata. Con l'uomo in meno erano riusciti anche a pareggiarla. Undici contro undici avevano più possibilità di portare a casa un risultato positivo”.

Cabral o Piatek contro la Juve? Piatek. Secondo me è più in fiducia, ma se parte uno titolare l'altro avrà sicuramente il suo spazio. Ma credo parta Piatek. In questo momento, Cabral rispetto a Piatek è più in ritardo a livello fisico”.

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