Paolo Monelli, ex-attaccante viola, è intervenuto a Radio Bruno per confrontare la crescita di Dusan Vlahovic alla sua nel 1983-84: “La mia parabola può essere per certi versi accostata a quella di Vlahovic. Anche io sono arrivato tra lo scetticismo come lui e mi sono affermato a poco più di vent’anni. Lui ha grande potenzialità fisiche e tecniche, è cattivo sotto porta e bisogna dare grande merito a Prandelli. Come attaccante è molto bravo nel coprire palla e far salire la squadra. Ci sono state partite in cui ha lottato da solo li davanti e fisicamente ha tenuto sempre botta”.
“Quella dell'83-84 per me è stata una delle Fiorentine più forte di tutti i tempi. Avevamo un sacco di grandi giocatori, come Carboni, Passarella, Antognoni ed anche Iachini: era un esterno con una capacità di corsa e di usare entrambi i piedi incredibile, difficilmente ne ho rivisto uno con quelle qualità”.
 
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