Nicolò Zaniolo (CREDITI https://www.facebook.com/ACFFiorentina)
Nicolò Zaniolo (CREDITI https://www.facebook.com/ACFFiorentina)

David Guetta, direttore de Il Pentasport, noto programma di Radio Bruno, ha voluto analizzare la vittoria della Fiorentina sul Lecce, concentrandosi su alcuni elementi della squadra.

Il punto su Zaniolo

Non conosco Zaniolo, mi limito a vedere le partite e provare a formulare un giudizio: è sempre stato così anche quando la consuetudine e la vicinanza di età con chi vestiva la maglia viola mi portava a frequentazioni più ravvicinate. Ieri sera Zaniolo ha giocato una partita che, se fosse stato Beltran, avrebbe strappato mille applausi per l’impegno messo e anche la rabbia agonistica. Eppure parecchi sono insoddisfatti e cominciano a bubare, magari tirando in ballo antiche polemiche e certe invasioni di campo genitoriali: e se la smettessimo una buona volta di farci del male da soli?

gigli

Il letargo della Fiorentina

Anche il giornalista Benedetto Ferrara ha commentato la vittoria dei gigliati, attribuendo fondamentalmente gran parte del merito a Robin Gosens, definito come "il pezzo meglio, il capitano vero". Ecco la sua opinione in merito:

Poca roba ma tre punti. Quelli servivano, e non c’è bisogno di spiegare il perché. La Fiorentina colpisce subito grazie alla combo Dodo-Gosens (il secondo è il pezzo meglio, il capitano vero) e poi smette di giocare. Non è la prima volta. La filosofia di Palladino questa è. L’alchimista sa come si fa a costruire calcio: Melatonina, valeriana, biancospino e camomilla. Questa squadra combatte l’insonnia. Puoi chiamarlo pragmatismo. O noia. Dipende.

L'opinione: "Fiorentina-Lecce, poche note positive. Ndour..."
Gosens festeggia sui social: "Amo questa squadra. Vittoria fondamentale"

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