Moena, il sindaco vuole un nuovo stadio
Il sindaco di Moena ha parlato della sua voglia di voler fare uno stadio in quel di Val Di Fassa dove ormai da anni la Fiorentina si accasa
"Applausi allo stilista della maglia da riscaldamento, quella che pare un quadro di Pollock e ci incastra zero con tutto il resto". Cosi scrive il giornalista Benedetto Ferrara nella sua consueta rubrica ironica "Rock&Gol".
Ecco alcuni estratti : "Ma forse non tutti sanno che quelle linee rosa, viola e violette non sono buttate lì a caso: sono gli schemi offensivi disegnati da Italiano che i giocatori pronti a entrare in campo devono ripassare a memoria. La V della seconda maglia ovviamente sta per Viola Park, le strisce sfumate su quella viola, invece, potrebbero darci una mano con gli arbitri, da sempre amici del genere; è chiaro che il vero personaggio di altura si chiama Joe, Joe Barone, saltelli coi bambini intonando “Chi non salta è bianconero”.
Dai Joe, ora però non vendere Milenkovic alla Juventus. Fallo per noi, per quei bambini, per dare un senso compiuto a quei saltelli. Ci fidiamo di te; c’è un allenatore che tutti amano per lo spirito e il gioco, Nico Gonzales lo dimostra in una foto in cui abbraccia Italiano da dietro: i due sembrano Kate Winslet e Leonardo Di Caprio nella scena più famosa di Titanic.
Il riferimento al film è per via del feeling tra i due, non agli ultimi giorni di mercato dell’Inter. Infine ecco la guerra dei sindaci: quello di Moena annuncia uno stadio nuovo, e lo fa dopo aver copiato gli appunti di Nardella. Chi arriverà prima? La corsa è aperta, a Moena si stanno montando la testa. Ora pensano a cinque linee di tramvia, a viali di circonvallazione intasati nell’ora di punta e una copia del David di Michelangelo in legno massello al centro della piazza. L’idea è quella di rinnovare il contratto con la Fiorentina fino al terzo scudetto e magari più in là; Moena casa nostra. E Firenze sogna".