(CREDITI ACF FIORENTINA)
Edoardo Bove

Felice Natalino, ex difensore dell’Inter, ha smesso a vent’anni per una cardiomiopatia aritmogena. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha mostrato tutta la sua vicinanza al centrocampista viola, Edoardo Bove.

La vicinanza a Bove

Il mio è stato un caso diverso. Stressare il cuore lo avrebbe ‘rovinato’ ancora di più. Il ragazzo deve ancora capire cos’ha, ma dovrà rendersi conto di quanto accaduto e non sottovalutarlo. La salute è la cosa più importante. Il mio consiglio è di rimanere tranquillo e capire il problema. Poi potrà pensare al futuro. Anche per me fu una mazzata, avevo investito la mia vita sul calcio e all’improvviso mi sono ritrovato fermo. Non è facile

(ph. Fiorentina Uno)
(ph. Fiorentina Uno)

Il consiglio dei medici

Nonostante i segnali incoraggianti delle ultime ore, il suo futuro nel calcio italiano appare incerto. Secondo quanto riportato da La Repubblica, i medici di Careggi avrebbero già discusso con Bove e i suoi familiari la possibilità di impiantare un defibrillatore sottocutaneo, una misura standard in casi di arresto cardiaco causato da aritmie ventricolari.

Lo conferma anche il professor Domenico Corrado, esperto in cardiologia dello sport e direttore del Centro per le cardiomiopatie genetiche a Padova, che sottolinea come l'adozione di tale dispositivo precluda la possibilità di continuare l'attività agonistica in Italia, dove le normative sportive lo vietano.

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