Brekalo e il calo di rendimento dal Torino alla Fiorentina
I numeri di Brekalo nelle ultime stagioni a confronto, il croato è l'ombra di quello che era al Torino, ecco alcuni numeri
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Era il 28 gennaio 2023 quando veniva ufficializzato l'arrivo alla Fiorentina a titolo definitivo di Josip Brekalo dal Wolfsburg. Per la rincorsa europea erano necessari più gol dagli esterni e il croato era l'ideale. Giovane classe 98' ai ferri corti col club tedesco, alle spalle un annata precedente al Torino di spessore e con un prezzo di cartellino talmente basso che per accaparrarselo bastarono appena 2 milioni di euro.
I numeri al Torino e alla Fiorentina
Brekalo arrivò al Torino in prestito con diritto di riscatto dal Wolfsburg il 31 agosto 2021, ad un passo dalla fine del mercato estivo. Probabilmente la sua miglior stagione in carriera fino ad oggi con 7 gol e 2 assist in 33 presenze. Nella Fiorentina invece ad oggi ha segnato appena 1 gol in 26 presenze tra tutte le competizioni, per la precisione nella trasferta di Napoli di questa stagione in Serie A terminata 1-3 in favore dei viola.
Come si spiega questo calo?
Il giocatore arrivò a Firenze fuori forma dopo un periodo in cui non giocava più con costanza in Bundesliga per tanto la scorsa stagione ebbe poco spazio nelle gerarchie di Italiano. Prendiamo dunque in esame le 15 partite di questa stagione: Brekalo segna un gol e lo fa al Napoli in una partita dove resterà in campo per ben 73 minuti, nel Torino i 7 gol realizzati sono arrivati in partite dove il suo minutaggio in campo è stato minimo di 79 minuti. Nello specifico la partita dove ha segnato col minor minutaggio era Torino-Fiorentina terminata 4-0 per la squadra di Juric…e per dovere di cronaca, il croato fece la sua prima ed unica doppietta in Serie A proprio in quell'occasione.
Secondo questi dati (forniti da Transfermarkt) la spiegazione sui pochi gol segnati in viola sta nel fatto che Brekalo ha bisogno di un progetto che lo veda centrale e di una titolarità fissa, qualcosa che con Italiano è difficile vedere a Firenze, basti pensare che il tecnico gigliato non ha mai schierato la stessa formazione due volte consecutivamente in oltre 120 gare.
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