Commisso: "Franchi troppo vecchio, non capisco. Viola Park incompleto? Colpa della burocrazia italiana; quest'anno siamo più forti..."
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato ai microfoni ufficiali del club viola parlando dell'inizio stagione
Nei canali ufficiali di ACF Fiorentina, il presidente viola Rocco Commisso, ha voluto parlare e raccontare del suo club su come ha terminato la stagione e su come l'ha iniziata.
Ecco le sue parole:
Stagione precedente?
“I tifosi e i giornalisti non lo sanno, ma il 2022-23 è stato il miglior anno di ricavi senza le plusvalenze facendo 119 milioni e nella storia della Fiorentina non si è mai arrivati a questo punto. Con le finali i ricavi sono cresciuti e speriamo continui così”.
La Fiorentina di Marassi?
“Devo fare le corna, ma è stata eccezionale; non ci credevo che dopo 10 minuti avevamo vinto, avevo paura che ci saremmo rilassati ma non è stato. Devo fare complimenti ai veterani e ai nuovi come Kayode che avevo già visto a Milano contro l'Inter e ha fatto una bellissima partita, ma anche i vecchietti come Bonaventura e Biraghi. Senti il calore dei tifosi ma non posso andare li e gioire, se avessi avuto 30 si. In Autogrill sono stato con loro”.
Mercato?
“Sono contento, fino ad oggi abbiamo una squadra più forte. Quando ho parlato ho detto che dobbiamo iniziare come abbiamo finito visto che la prima parte non è andata bene. Spero che come Genoa mettono la testa per giocare e vincere ovunque. Siamo abbastanza forti per giocarcela con chiunque”.
Viola Park?
“Ci sono le cose buone e non. Le buone che è finito con oltre 200 ragazzi e ragazze e ho salutato quasi tutti e non era mai successo nei primi anni ed è bello vedere tutti uniti. Dal primo giorno quando abbiamo iniziato ad allenarci ho visto la bellezza che Casamenti ha fatto qui. Siamo contenti, solo che fa un po caldo, spero che a Vienna faccia più freddo ma sono contento. Io non ho fatto niente, ma mia moglie ha fatto si che tutto vada bene”.
Situazione parcheggi?
“Come detto ci sono anche cose non buone. La colpa non è di nessuno ma solo del sistema italiano e toscano, quando ho preso la proprietà, nel giro di due settimane, mi avevano detto che entro 3 anni c'erano parcheggi e la tranvia ma non è iniziato nulla ed è un problema per noi e per i tifosi. Se l'avessi saputo non sarei venuto a Bagno a Ripoli spendendo oltre 100 milioni. Ognuno deve prendersi le responsabilità, ma ci sono troppi poteri nella burocrazia italiana dove i tifosi non possono entrare allo stadio. Sono le leggi italiane e devo viverci ma le critiche le devo fare per far cambiare l'Italia. Non voglio arrivare come fatto con lo stadio, abbiamo bisogno dei parcheggi e dei tifosi. Le tasse le abbiamo pagate; c'erano le gru e sapevo che sarebbero andate via prima che quella che c'è agli Uffizzi che è li dal 2016. L'inaugurazione è stata rimandata e mi hanno detto che verso settembre si potrà avere i permessi e fare finalmente la famosa inaugurazione. Sono contento per i ragazzi perché si trovano bene a mangiare insieme dai piccoli ai grandi alle donne. Una cosa che ti muove il cuore, gioisco quando vedo le nuove generazioni hanno una vita che non ho avuto io. Sono contento per la mia lungimiranza e in due anni e mezzo abbiamo finito. Ora abbiamo bisogno dello stadio”.
Stadio?
"Vedo il sindaco ma la priorità è finire il Viola Park. Manca poco ma manca l'agibilità, aspettiamo i tifosi. Sullo stadio sinceramente non capisco le regole dei soldi dell'Europa ecc. A New York i soldi si trovano per aiutare le squadre del paese, qui tra pochi anni al centenario della Fiorentina che ha giocato sempre in questo stadio, capiamo che è troppo vecchio".