Fiorentina, poche idee e poca lucidità nei momenti che contano: la difesa...
La Viola, contro l'Atalanta, non ha mostrato concretezza e solidità difensiva
Nelle proprie pagine odierne, la Nazione commenta il match dell'Atalanta contro la Fiorentina di Raffaele Palladino, ieri pomeriggio al Gewiss Stadium, con la Viola mostratasi incapace di resistere agli attacchi nerazzurri.
Atalanta-Fiorentina: Viola in campo per soli 45 minuti
Un click sull’interruttore della concentrazione e della resistenza di una difesa comunque apparsa fragile come prima della sosta di campionato, e il sogno (mica tanto impossibile dopo essere andata per due volte in vantaggio) di stendere l’Atalanta, è evaporato. "Un quarto d’ora e sugli sviluppi di una palla inattiva (angolo di Biraghi) e la Fiorentina passa. Una zampata di Quarta scavalca Carnesecchi che era stato lesto a ribattere su Gosens. Bella sensazione quella viola. Bella, ma breve.
I cambi non sono serviti a nulla
Poi la tragedia in scena al 45’ e giù di lì. L’Atalanta ribalta il risultato con De Ketelaere (elevazione che brucia Ranieri) e poi, 50 secondi dopo, con Lookman. Imprendibile con una serpentina che si beve la difesa: 3-2. Un uno due micidiale (Bellanova-Lookam) apre la ripresa. L’Atalanta spinge da matti, la Fiorentina invece si sfilaccia e Palladino prova a rimediare affidandosi al giovane Richardson (per Mandragora) e richiamando un Colpani ormai in riserva (spazio a Ikonè). A seguire ecco un paio di interventi paratutto di De Gea e una serie di contropiede nerazzurri senza seguito. Idee viola? Poco o niente. No, così non va