Ferro e fuoco. A Firenze sono appena trascorse 48 ore di follia pura. Un sali-scendi di emozioni da poterci seriamente rimettere la pelle. Salite tutti sulla giostra viola: è gratis!
O, meglio, se aveste 28 milioncini di euro da parte, avreste l'accesso assicurato. Scherzi a parte, si può dire che la dirigenza viola mai abbia vissuto giorni concitati e pieni d'emozioni come i due appena trascorsi. E con loro tutta la tifoseria gigliata che si rispetti. Si può affermare tranquillamente, e con cognizione di causa, che non sia mai esistito un momento in cui l'appassionato viola di turno sapesse con certezza se essere arrabbiato oppure se esplodere di gioia. Oppure ancora se fosse tutto vero e se non se lo stesse sognando. Nel giro di 48 ore il nostro amico è passato dalla rabbia feroce sulla questione Gennaro Gattuso all'entusiasmo per avere appena assistito all'affare Nicolas Gonzalez (79 presenze, 23 gol e 10 assist in Germania): in dirittura d'arrivo in riva all'Arno dallo Stoccarda. Nientepopodimeno che il centravanti titolare dell'Argentina. Dell'Albiceleste! Non so se ancora sia chiaro a qualcuno, ma Gonzalez si fa assistere da gente del calibro di Lionel Messi e Lautaro Martinez: da titolare in campo. Se nulla dovesse andare per il verso sbagliato, l'operazione sarebbe in via di chiusura: 27 milioni di euro ai tedeschi, bonus inclusi. Come? Mancherebbe ancora un milione all'appello sopracitato? Certo. Gonzalez è bravo e di grande prospettiva, ma di sicuro non si schiererebbe da solo: con tutto il rispetto. Manca il condottiero. Manca il tecnico, il mister, l'allenatore, la guida, il faro. Ognuno lo chiami come vuole. Ciononostante, il totoallenatore è praticamente già morto sul nascere. Se a caldo si parlava di Rudi Garcia, di Paulo Fonseca oppure di Fabio Liverani, ora sembrerebbero essere tutti volati via. In particolar modo, nelle ultime ore sarebbe emerso che i dirigenti gigliati siano più che convinti di potere strappare uno e uno soltanto: Vincenzo Italiano, fresco fresco di rinnovo con lo Spezia Calcio. Di sicuro, Mr. Commisso avrà chiamato il conterraneo Mr. Platek e si saranno messi d'accordo sul da farsi. Poiché, per liberare l'allenatore siculo-tedesco bisogna versare un milione di euro di clausola rescissoria direttamente nelle casse degli aquilotti. Ed in tal senso, ci sarebbe ancora da capire, sempre se dovesse andare in porto l'affare, come ci si potrebbe andare incontro tra le parti. Un milione d'euro liquido pare lontano dal potere essere relegato: meglio se si integri l'operazione con qualche contropartita. Riccardo Saponara, dallo scorso gennaio, ha dimostrato che, se i viola vogliono, possono aiutare i bianconeri in tal senso. Complice la metà stagione più che positiva svolta dal forlivese. Insomma, nel giro di due giorni siamo passati dal "Viva Gattuso! E ora sul mercato?" al "Perché Gattuso? Oddio, che mercato!". E in tutto ciò nulla è ancora cominciato ufficialmente. Il 1° luglio è ancora lontano, ma a qualcuno già sarà saltata più di qualche coronaria.
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