"Chiedo a Palladino: perché non schierare Biraghi nei tre dietro?"
Pusceddu, ex difensore della Fiorentina, ha analizzato alcuni aspetti della squadra
L'ex difensore della Fiorentina, Vittorio Pusceddu, in collegamento con Radio Bruno, è intervenuto su alcuni temi della viola.
La parola a Pusceddu
Tante squadre, e non solo la Fiorentina, stanno rendendo sotto quello che ci si poteva aspettare. Credo che sia una fase di assestamento fisiologica dopo aver cambiato tanti giocatori in una sola sessione di mercato, giocatori di un ottimo livello: uno su tutti De Gea, protagonista con la maglia della Nazionale spagnola e dello United. Credo che alla fine dei giochi la Fiorentina verrà fuori, e capiremo quale sarà il suo reale valore. Ci sono tante cose da registrare, soprattutto dopo il cambio di allenatore. la squadra viene da due sconfitte consecutive in finale di Conference League e chissà se questo possa essere un peso che i ragazzi si portano dietro durante tutta questa stagione. Chiaramente mi auguro di no, anche poche credo che i viola abbiamo tutte le possibilità per far bene anche quest'anno.
“Biraghi può fare il braccetto”
Per il momento è ovvio che ci siano degli automatismi che non stanno funzionando bene. Poi bisogna anche considerare i due esterni, che diventano il fulcro di una squadra che gioca a tre, cosa realmente fanno: in quel ruolo un giocatore deve fare la fascia su e giu come fanno Dimarco e Dumfries all'Inter. In caso contrario diventa molto complicato per tutti sostenere questo sistema di gioco. E' comunque una questione di tempo, servirà ancora avere pazienza affinché i difensori viola comincino a conoscersi e entrare nei meccanismi richiesti dall'allenatore. Biraghi nella difesa a 3? Credo che possa dire la sua. Se Palladino, che li vede allenarsi tutti i giorni, l'ha gia proposto, vuol dire che l'ha provato in allenamento e che gli da garanzie importanti. Poi chiaramente si vede che non è il suo ruolo naturale, però credo che uno con la sua intelligenza possa ricomprare anche quella posizione in campo.