Gonzalez (ph. G.Morini)
Gonzalez (ph. G.Morini)

TERRACCIANO 6: Non può fare nulla sul colpo di testa ravvicinato di Lautaro Martinez, bravo sul destro di Frattesi, poi diventa un semplice spettatore. 

FARAONI 6: Parte bene sulla fascia ma poi si spegne lentamente, la chiusura su Carlos Augusto è provvidenziale, si occupa più della fase difensiva che di quella offensiva, un’altra prestazione positiva.   

QUARTA 6: Si ritrova a marcare Lautaro che è tra gli avversari più difficili, sbaglia un appoggio semplice su Ranieri mandando in porta proprio l’attaccante argentino, si propone in fase offensiva ma con scarsi risultati. Attento nella ripresa in un paio di chiusure che evitano il peggio. 

RANIERI 6,5: Chiude su ogni pallone, lotta si sbraccia, , il duello fisico con Thuram è di quelli all’ultimo sangue, ostacola bene Arnautovic nella ripresa. Il migliore tra le fila gigliate. 

PARISI 5: Si perde Lautaro nel gol del vantaggio dell’Inter, prova a fermarlo in più di un’occasione ma con scarsi risultati. Sbaglia anche le cose più semplici. Continua il suo periodo di flessione. 

ARTHUR 5,5: Un pò in ombra nella fase iniziale, non fa filtro con i compagni di reparto ed è meno lucido del solito. Non sta bene e si vede, resta negli spogliatoi alla fine della prima frazione di gioco. 

Dal 46‘ M. LOPEZ 5,5: Fa rimpiangere uno spento Arthur e questo è indice della sua prestazione. 

DUNCAN 6: Sembra l’unico nel mezzo a tenere botta tra le maglie dei centrocampisti dell’Inter, recupera anche qualche pallone importante. Fondamentale nella ripresa la chiusura su Frattesi.

Dal 82’ MANDRAGORA: S.V.  

BONAVENTURA 6: Ha una buona occasione nella prima mezz’ora ma non trova il tiro dall’area piccola, ci riprova dopo pochi minuti ma Sommer si supera negandogli il gol. Si ritrova a sinistra in un ruolo dove è costretto ad adattarsi dopo il forfait iniziale di Sottil.   

IKONE 4,5: Bello lo spunto in area al 25’, dopo questo fa poco e nulla, non incide sulla partita. Gioca da Ikone, rimedia un cartellino giallo che gli farà saltare la partita di venerdì con il Lecce. Italiano lo abbraccia dopo averlo sostituito. 

Dal 60’ GONZALEZ 5: Si ritrova dopo pochi minuti sul dischetto degli undici metri e sbaglia clamorosamente con un tiro fiacco il gol del pareggio. La maledizione dei rigori coinvolge anche lui.  

BELTRAN 5: Agisce da seconda punta alle spalle di Nzola ed è molto più a suo agio, prova in paio di occasioni l’imbucata palla al piede ma la difesa nerazzurra chiude bene. Nella ripresa si spegne lentamente. 

Dal 82’ BARAK: S.V.

NZOLA 5,5: Italiano lo schiera tra gli undici titolari dopo l’infortunio di Sottil nel riscaldamento pre partita. Infila Sommer dopo dieci minuti peccato per la posizione di off-side, si ritrova sul destro una palla gol incredibile ma Bastoni si immola e manda la palla in angolo. Si procura il rigore dopo l’uscita a pugno chiuso di Sommer che lo prende in pieno.  

ITALIANO 6: Arriva al Franchi la seconda della classe, ritrova Nico Gonzalez che parte dalla panchina, Parisi rimpiazza lo squalificato Biraghi, la coppia centrale è formata da Quarta e Ranieri a destra trova una maglia da titolare Faraoni. Dopo aver perso Sottil nella fase di riscaldamento, rivoluziona il reparto offensivo con Nzola prima punta, Beltran nella trequarti e Ikone a supporto. La Fiorentina parte bene e trova il gol dopo dieci minuti ma la posizione di Nzola è di fuorigioco. Con il passare dei minuti l’Inter prende possesso del centrocampo e da un calcio d’angolo Lautaro di testa batte sul primo palo Terracciano. La Fiorentina prova a reagire prima con Bonaventura ma Sommer ci mette la mano e poi con Nzola che prende in pieno Bastoni. Nella ripresa Arthur lascia il posto a M.Lopez e dopo poco c’è il ritorno sul terreno di gioco anche di Gonzalez. Proprio l’attaccante argentino si ritrova la palla del pari dagli undici metri ma sbaglia clamorosamente. Dentro anche Barak, Mandragora e Milenkovic come terminale offensivo per il gioco aereo ma la partita non cambia. L’Inter batte la Fiorentina con il minimo sforzo ritrova la testa della classifica e fa scendere di una posizione la squadra di Italiano al quinto posto in classica a pari punti con la Lazio.

 

Alfredo Verni

Direttore Fiorentinauno

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