STADIO, L'opposizione: "Rocco, non ti fidare". Dal PD: "Polemiche sterili. Sosteniamo la squadra". Duro botta e risposta tra maggioranza e opposizione
"Se non ci sono tempi veloci e il prezzo proposto dal Comune non sarà giusto, il nuovo stadio non si farà a Firenze" ha detto Rocco. "Vogliamo fare un investimento da 400-500 milioni, il più grande della storia di Firenze. Sarà più bello di quello della Juve". Dopo le parole di Rocco Commisso in conferenza stampa la politica fiorentina si accende. Il presidente ha parlato anche dell'ipotesi restyling, tornata in auge di recente e rilanciata soprattutto dal presidente del Q2 Michele Pierguidi.
Dai banchi dell'opposizione, Antonio Montelatici ed Emanuele Cocollini, rispettivamente, Presidente della Commissione Controllo e Vicepresidente Vicario del Consiglio Comunale scrivono una lettera indirizzata a Rocco Commisso.
"(…) Leggendo ogni giorno le dichiarazioni del Sindaco Nardella, sostanziate con la deliberazione di Giunta numero 2019/G/00466, ci permettiamo umilmente, anche se non hai certo bisogno dei nostri consigli, di suggerirti di utilizzare estrema cautela. Innanzitutto perché il Sindaco Nardella governa la nostra città ininterrottamente da più di 10 anni, prima come Vicesindaco e poi come Sindaco e, nonostante i reiterati proclami, non è ancora riuscito a trovare una soluzione né per lo stadio né per la Mercafir. Se le sue parole del 5 dicembre del 2018, in occasione della presentazione del progetto della nuova Mercafir, si fossero concretizzate, a Castello ci sarebbe un cantiere aperto in vista dell’inaugurazione del nuovo mercato nel 2021 e non ci sarebbero più i noti problemi di spostamento per costruire il nuovo stadio nell’attuale comparto Sud della area Mercafir" è l'attacco diretto al sindaco da parte dei due.
"Il punto essenziale è proprio questo ed è messo nero su bianco nella deliberazione sopra citata. Il Sindaco nel quarto paragrafo chiede la redazione da parte di Mercafir S.p.A. di un piano di dettaglio che preveda le modalità e le tempistiche di realizzazione della nuova area mercatale intimando che la riconsegna dell’area ove è attualmente prevista la realizzazione del nuovo stadio all’Amministrazione comunale debba avvenire entro 24 mesi decorrenti dalla formale manifestazione di interesse a tale soluzione da parte di un soggetto privato. È evidente che il Sindaco si prepara a riproporre quello che in Italia chiamiamo scaricabarile. Egli, infatti, vorrebbe che tu presentassi una manifestazione d’interesse per quell’area, così da imbrigliarti nel giuoco politico per i prossimi anni, ben sapendo che la Mercafir non potrà mai rispettare quanto egli chiede per poi addossargli tutta la responsabilità dei sicuri ritardi che interverranno. Tant’è vero che è a tutti noto che per la realizzazione della nuova Mercafir mancano ancora il progetto esecutivo, al quale deve seguire una gara d’appalto, l’assegnazione conseguente dei lavori all’impresa vincitrice e i lavori dovranno poi essere conclusi e collaudati. È inoltre chiaro che le risorse necessarie per la realizzazione del nuovo mercato sono alquanto incerte (il Sindaco Nardella parlava di 70 milioni di euro) e per i vertici di Mercafir sarà quindi impossibile mantenere l’impegno di liberare l’area in 24 mesi. Per suffragare la nostra tesi, ti preghiamo di prendere visione del rapporto dell’Agenzia Statale per la Coesione Territoriale sui tempi di attuazione delle opere pubbliche in Italia. Il rapporto è del 2018 ed è facilmente consultabile anche in rete. L’evidenza dei dati, che il rapporto contiene in merito alla realizzazione delle opere pubbliche in Italia, ti convincerà che la strada della Mercafir è una strada impraticabile.
"Come Vicepresidente del Consiglio comunale e come Presidente della Commissione di Controllo - concludono - faremo comunque la nostra parte, convocando il Presidente di Mercafir Giacomo Lucibello e ponendo queste stesse domande all’Amministrazione nel supremo interesse della città e dei fiorentini".
La replica da parte della maggioranza non si fa attendere. "Polemiche sterili che non guardano al bene della città e della Fiorentina" rispondono Nicola Armentano, capogruppo Pd e Fabio Giorgetti, presidente commissione Sport. "Sono loro a strumentalizzare la vicenda, non il Pd e l'amministrazione che invece stanno lavorando per arrivare a una soluzione. In questo modo non si fa il bene di Firenze, in un momento in cui c'è bisogno del massimo sostegno ad una squadra che sta realizzando ottimi risultati" continuano. "(…) Quanto alla lettera della Lega, apprezziamo la buona volontà ma siamo certi che il presidente Commisso ha dalla sua abbastanza esperienza e competenza per saper scegliere i buoni consigli, grazie anche ad un gruppo di ottimi suoi collaboratori che lo sapranno guidare nel fare le scelte più opportune".
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