Le parole rilasciate ieri alla
Gazzetta dello Sport dal sindaco di
Firenze Dario Nardella hanno riaperto concretamente la possibilità di un restauro dello stadio
Artemio Franchi ed anche in tempi abbastanza rapidi. Il tutto come riporta
Repubblica avverrebbe modificando la legge, firmata dallo stesso Nardella, che può aggirare alcuni vincoli e che poggia su tre novità tra le quali soprattutto quella di ridimensionare il peso delle Soprintendenze. Limitando infatti i poteri della Soprintendenza si va a snellire una macchina burocratica che al momento limita di molto la possibilità di intervenire sul Franchi al di là di qualche piccolo restyling. Il rischio infatti che si corre è che il Comune si ritrovi con una “scatola vuota” qualora
Commisso decidesse di costruire un nuovo stadio altrove. Ecco perché si è arrivati a questa ulteriore presa di posizione da parte di Nardella che ha riaperto il dialogo con la Fiorentina in modo tale da evitare che la nuova proprietà costruisca il nuovo stadio fuori Firenze il che costituirebbe un grande smacco allo stesso sindaco.