Polverosi: "Il colpo Gudmundsson vale quanto Soulé e Zielinski"
Il giornalista sportivo Alberto Polverosi ha parlato dell'acquisto di Gudmundsson e i cosa necessita la squadra di Palladino per essere completa
Alberto Polverosi, noto giornalista sportivo, ha espresso il suo pensiero in merito all'acquisto di Albert Gudmundsson e come il tecnico Raffaele Palladino potrà valorizzarlo appieno. Di seguito le sue dichiarazioni ai taccuini de Il Corriere dello Sport.
Le parole di Polverosi su Gudmundsson
" Gudmundsson è il giocatore che può far innamorare i fiorentini, affascinati da sempre (lo dice la storia) da chi dispone di talento. Rispetto a Gonzalez, ha qualche colpo in più, ha dribbling, fantasia, inventiva, tecnica di primo livello, segna e fa segnare. Non sarà complicato per Palladino inserirlo in una squadra che deve ancora conoscersi, capirsi, aiutarsi. Sulla posizione ci sono pochi dubbi, alle spalle della prima punta e accanto a un altro esterno/trequartista o anche da solo. In quel settore la Fiorentina è una delle squadre più dotate con Colpani, Sottil, Gudmundsson e Beltran sul conto del quale il nuovo allenatore deve ancora esprimersi: centravanti o seconda punta/trequartista?".
Il confronto con altri colpi di mercato
"In assoluto l’islandese è un bel colpo, vale almeno quelli di Zielinski all’Inter e di Soulé alla Roma come tecnica pura. E’ uno che aggiunge, che alza il livello della squadra, che sorprende l’avversario. In attesa di inserirlo nei convocati per le prossime gare, oggi la Fiorentina debutta in campionato a Parma sapendo di avere un gruppo di eccellente qualità, Palladino può lavorare su una squadra che potrà divertire, con giocatori capaci di saltare l’uomo, una squadra che riporta i tifosi indietro nel tempo, quando era sulla tecnica che si fondava la Fiorentina.
Ci saranno sorprese col Parma?
Non mancano le scommesse (in testa a tutte Moise Kean) e mancano invece alcune certezze, mancano i difensori e manca ancora un centrocampista, a meno che la possibilità di vedere stasera Amrabat in campo al Tardini non si trasformi nella certezza di averlo tutto l’anno. Negli altri settori il potenziamento è evidente, in porta e in attacco".
Sugli ultimi giorni di calciomercato
"Per verificare se “ambizione e miglioramento”, i termini usati dai dirigenti viola alla vigilia di questa stagione, si possano trasformare in concreto bisogna aspettare le prossime (almeno tre) mosse di mercato. Che hanno un difetto, sono tardive. Ma se saranno dello stesso livello dell’islandese, Palladino saprà perdonare".