Questi alcuni passaggi legati all’Italia e al momento di difficoltà che il nostro paese sta vivendo contenuti nel messaggio pubblicato da Manuel Rui Costa sul profilo ufficiale del Benfica per il giorno del suo compleanno: “Viviamo tutti in un momento difficile e che nessuno di noi aveva mai immaginato di vivere. È in questo contesto di profonda tristezza e di enorme incertezza sui giorni a venire che vi scrivo. Non solo ai Benfiquisti, ma a tutti coloro che soffrono e temono per la famiglia, gli amici, i conoscenti e persino gli estranei. Questo è un momento in cui “siamo tutti dello stesso club”. Le rivalità esistono – e esisteranno sempre – ma il rispetto e i buoni esempi che abbiamo visto negli ultimi giorni devono rimanere permanenti. Questa è la prova che, dopo tutto, quella vecchia massima è vera: è molto più ciò che ci unisce di ciò che ci separa. Non posso fare a meno di ricordare i tanti amici che ho in Italia. Un paese meraviglioso che ha accolto me e la mia famiglia per 12 anni in un modo che non dimenticherò mai. Oggi l’Italia è il paese con il maggior numero di decessi causati da questa malattia e questa sofferenza fa male a tutti noi. Oggi, nel giorno in cui compio 48 anni, non posso desiderare un altro dono diverso da questo: che tutti insieme seguiamo quello che ci viene chiesto di fare. Proteggiamo noi stessi, proteggiamo coloro che ci sono accanto, prendiamoci cura l’uno dell’altro. È tutto ciò che voglio chiedere, nella certezza che, così facendo, torneremo presto alla normalità della nostra vita e godremo anche del calcio che amiamo così tanto. Un abbraccio, Rui Costa”
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