TONI: “Commisso dovrebbe affidarsi a uomini di calcio. Un ritorno a Firenze? Deve essere la società a chiamarmi”
Luca Toni, storico bomber della Fiorentina, è intervenuto su Lady Radio per parlare del momento dei viola: “Vedo delle cose che non mi piacciono. La Fiorentina è una squadra che ha buoni giocatori, ma insieme non stanno bene. Contro il Napoli c’è stata una pagina nera della storia della Fiorentina, una sconfitta come quella arrivata in un momento delicato del campionato. Con Prandelli c’è stata qualche buona prestazione, ma il trend è sempre rimasto negativo. Non interverrei sul mercato così tanto per farlo, anche perché c’è un attaccante come Vlahovic che è uno dei pochi che per me si salva. Non risolvi la situazione comprando un attaccante, per me serve più un centrocampista che faccia filtro. Vedi i giocatori impauriti nonostante vi siano gli stadi vuoti e non si capisce il perché, è un problema secondo me soprattutto mentale e importante. Prandelli?Un allenatore bravo ed intelligente come lui, si deve adattare al gruppo di giocatori che ha a disposizione. Non è il momento per far esprimere una propria idea di gioco. Ribery? Dipenderà dal mister, dovrà valutare lui come sta o come non sta. Ma in una partita è sempre lui che riesce a dare i lampi di luce. La mia paura è che ci siano altre persone che si nascondono dietro di lui, è troppo facile dare la colpa a Franck. Ci siamo sentiti, è dispiaciuto per il momento, ma è uno che non molla mai e che non tira mai indietro la gamba, uno su cui puoi fare sempre affidamento. Commisso è’ un presidente ricco di energia, che vorrebbe costruire uno stadio di proprietà e sarebbe anche il caso che le istituzioni gli dessero una mano. Dovrebbe però affidarsi maggiormente a uomini di calcio. Un ritorno a Firenze? Non sarebbe male, ma bisognerebbe che la società mi chiamasse, io ho sempre casa a Firenze, la tengo sempre libera perché non si può mai sapere”
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