Italiano alla vigilia: "Domani in 3 out. Idea Beltran-Nzola. Sui recuperi di Dodo e Kayode.."
Vincenzo Italiano ha parlato alla vigilia della sfida di Conference League contro il Genk
Vincenzo Italiano ha parlato alla vigilia della sfida di Conference League contro il Genk. Di seguito le sue dichiarazioni:
Queste le sue parole
"È vero, in Conference abbiamo numeri e spirito diverso. Concentriamoci su questa partita che è fondamentale e decisiva. Con una vittoria possiamo ipotecare il passaggio del turno e dunque dovremo scendere in campo con la massima concentrazione. Dobbiamo riscattare un periodo non bello in campionato. Dobbiamo essere più concreti sotto porta: la posta in palio è importante e dobbiamo dare tutto quello che abbiamo".
Sul Milan: "Il rammarico è aver perso una gara dopo aver avuto occasioni nitide: avremmo potuto avere una classifica più bella e soddisfacente. Dobbiamo cercare di ripartire e continuare, migliorando e proponendo. Con più ferocia, cattiveria e attenzione".
Su Nzola e Beltran: "È vero, non stanno facendo gol ma Bonaventura e Gonzalez stanno segnando... le punte stanno lavorando tanto. Se parliamo di un calciatore che deve sbloccarsi e poi non ne trae vantaggio la squadra non va bene. Le punte fanno troppo poco per quello che creiamo e produciamo, è vero, ma la verità è che fino a poco fa andavamo in gol con tanti uomini e ora ci siamo inceppati... non è un problema solo di Beltran e di Nzola. Dobbiamo trovare la scintilla e un guizzo... prima però si pensa alla squadra e poi solo dopo a livello individuale. È già successo lo scorso anno e penso che accadrà anche in questa stagione".
Continua così
"Abbiamo avuto la palla del 3-1 poco prima del pari, il Genk è una squadra organizzata, che gioca e alla quale bisogna togliere spazio e tempo perché sa giocare bene. Domani è un'altra storia: dobbiamo lavorare bene in entrambe le fasi e stare attenti perché la sfida di domani sarà decisiva per entrambi".
Su Kayode: "Mike sta molto molto meglio. Abbiamo deciso di non portarlo a Milano per farlo allenare. L'ho visto veramente cresciuto, sembra che il dolore alla caviglia sia sparito".
In porta? "Giocherà Christensen: lo vedo diverso. Ha dovuto ambientarsi e ora sta iniziando ad avere sintonia con tutti. Sono convinto che domani farà una grande prestazione".
Conclude così
"Più che il sottoscritto, credo che siano i ragazzi a non essere felici del loro rendimento. Sanno anche loro che potevano incidere di più. Le gare si vincono buttandola dentro... la differenza si fa quando uno è risolutivo. Vedo nei giocatori la voglia di diventare diversi. Non dobbiamo perdere fiducia e entusiasmo. Le soddisfazioni arrivano durante il lavoro settimanale".
Su come sta la squadra e Bonaventura: "Domani non avremo Jack, Mandragora e Comuzzo. Rolando ha la febbre, gli altri hanno fastidi muscolari".
Su Lopez: "Lo vedo molto diverso... lo vedo coinvolto e libero di testa. Mi è piaciuto molto com'è subentrato sabato. Deve lavorare tranquillo e sereno. In mezzo ci sono giocatori di qualità che possono determinare e lui è uno di questi".
Su Dodo?: "Ha un entusiasmo di rientrare che forse deve abbassare... deve stare attento. Ha subìto un'operazione delicata e vorrebbe già essere in campo. Sicuramente con l'entusiasmo che ha ridurrà i tempi di recupero ma deve stare bene... deve essere al 100% quando tornerà".