Viola in attesa di Antognoni: scelta legittima della società. Difendere bene, attaccare benissimo: parte l'avventura di Italiano
Sembra che il giorno sia finalmente arrivato. Quest'oggi dovremmo saperne di più riguardo al futuro di Giancarlo Antognoni. Sarà legato ancora una volta alla maglia viola? Di certo, si tratterà di scelte più che legittime: da qualunque lato la si osservi. Nella giornata di ieri, nel frattempo, i tifosi viola hanno accolto Italiano a braccia aperte, e viceversa, urlando una sola richiesta: "Oh Vincenzo, portaci in Europa!".
E come si ritorna nel calcio che conta? Champions League? Europa League? Oppure (perché non si butta nulla) nella neonata Conference League? "Difendere bene, attaccare benissimo!". Questa la ricetta. Questa la cura. E' questo, infatti, il nuovo mantra che giocatori, staff, magazzinieri ed addetti ai lavori del mondo viola dovranno ripetersi davanti allo specchio da ora in avanti. Il primo pensiero della mattina quando ci si sveglia, l'ultimo la sera prima di andare a letto. Le intenzioni di Vincenzo Italiano erano già parse chiare a molti. Dopo la conferenza stampa di presentazione di ieri, i dubbi sono sempre più pochi. Durante quest'ultima, il suddetto slogan è stato pronunciato almeno quattro volte in quel di Piazzale Michelangelo. E, di sicuro, l'obiettivo numero uno del tecnico italotedesco sarà quello di diffonderlo in tutta la tifoseria viola che conta. Dalla prossima stagione ci saranno divertimento e "sangue sputato" a iosa. Sia in partita che, soprattutto, in allenamento. Sperando che nessuno si faccia male. Già le corde vocali ne sono uscite malconce, ha ricordato simpaticamente ieri mattina il mister. E sono passati solo tre giorni. Una certa grinta, diciamocelo, non la si respirava in Viale Fanti da un bel pezzo. Riportare l'entusiasmo sarà la missione primaria. Sperando di potere riempire gli stadi e di non vivere più una stagione come le ultime tre passate. A queste ha assistito anche l'Unico Dieci viola Giancarlo Antognoni. Con molta sofferenza, immaginiamo. Ma attenzione: dalla prossima stagione potrebbe non farlo più. O, almeno, non da tesserato viola. La società l'avrà ribadito e ripetuto più volte. Se non si riuscisse a trovare una soluzione comune e le strade si dovessero separare, i cancelli del Franchi e del Viola Park sarebbero più che spalancati per la leggenda viola. Ci mancherebbe altro. Tuttavia, il calcio del nuovo millennio, in particolare quello degli ultimi anni, sta assumendo sempre più tratti e prerogative aziendalistiche. Nessuno sconto. Tutte le società di calcio, in un modo o nell'altro, sono coinvolte in questo tipo di discorsi. In particolar modo, lo sono quelle delle massime leghe calcistiche: specie quelle europee. E sono tenute a prendere un certo tipo di decisioni per oliare a modo gli ingranaggi della macchina: piaccia o no. Altrimenti tutto si inceppa e si ferma: e sarebbe un bel problema. Uno che la Fiorentina non potrebbe permettersi, ad oggi, sulla rampa di lancio di una nuova programmazione. Di fatti, come accade in una qualsiasi azienda che si rispetti, pare che i gigliati abbiano legittimamente proposto un ruolo del tutto nuovo, ma più che consono, per la figura di Antognoni. E che quest'ultimo accetti, o meno, sarà considerata cosa ancora più che legittima. C'è a disposizione un tale fiuto per il talento, specie per quello di primissima materia in fatto di giovani leve. E allora perché non affidargli il settore scouting del calcio giovanile? Perché di questo si parla. Questo dovrebbe essere il nuovo ruolo disegnato ad hoc per costui. Dirigere un settore vitale per qualunque club calcistico che si rispetti. Perché dovrebbe rappresentare un'eresia? Perché dovrebbe trattarsi di una marcia indietro? Quello che è certo è che se il prossimo Luca Toni di turno dovesse trovarsi davanti Antognoni con la mano tesa, avrebbe un certo tipo di effetto. Una leggenda del calcio mondiale di una tale leva ti invita a effettuare alcuni provini per la maglia viola: che fai, gli dici di no? Con quale coraggio? In attesa di capire quale sarà il destino di tale vicenda, è bene sottolineare che le decisioni prese da entrambe le parti saranno tutte più che legittime e mature: sperando che nessuno ci resti male.
💬 Commenti