Calcio a porte chiuse
Dopo due settimane di stop, la Fiorentina torna in campo e lo fa in un clima surreale. Il calcio, ciò che lo circonda non è più lo stesso. Nessuna spensieratezza, le precauzioni sembrano più una quarantena generale: tifosi relegati in casa, spalti vuoti e partite a porte chiuse. Tuttavia anche poca chiarezza, calendari ballerini e coerenza a spasso con gli interessi. Leggendo i numeri di calcioefinanza possiamo anche alludere a questo, visto che tutte e 20 le squadre di Serie A giocheranno almeno una partita a porte chiuse nel prossimo mese e la cifra complessiva relativa al mancato incasso sarà pari a 28,6 milioni di euro (campionato e coppe europee comprese). La Fiorentina si colloca al dodicesimo posto, con un mancato incasso pari a 496 mila euro, dovuti all’unica partita col Brescia che vedrà il Franchi senza pubblico nel prossimo weekend di Serie A. I tifosi Viola saranno rimborsati, intanto, però, un altro palcoscenico dell'incredulo ci sarà ad Udine, che alle 18.00 di domenica svelerà una Dacia Arena deserta. Gotti prova ad arginare l'ostacolo "pubblico", recuperando Hidde Ter Avest e Kevin Lasagna proprio nell'allenamento di ieri. Iachini risponde a suo modo, con un 3-5-2 collaudato che vede adesso Cutrone in vantaggio su Vlahovic. Formazione a parte, la verità è che questa partita è fondamentale per entrambe le squadre, è il calcio ai tempi del virus che sembra sgretolarsi. Speriamo in una bella partita e nello spettacolo, almeno in campo.
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