Stefano Pioli ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di DAZN. L'allenatore rossonero ha parlato del momento in casa rossonera, del mercato, di Ibrahimovic e di Sandro Tonali: "Qui a Milanello si respira un'aria positiva, c'è compattezza, condivisione con la società, con la proprietà. La nostra campagna acquisti è partita da lontano, volevamo dare continuità a quanto costruito l'anno scorso. Il rinnovo di Zlatan, la riconferma di Kjaer, l'acquisizione di Rebic... Sono tutti segnali molto importanti che ci hanno permesso di proseguire in questa direzione. Con i nuovi arrivi di Tonali e di Diaz la società ha dato dimostrazione di voler crescere e voler provare a migliorare la squadra, per questo sono molto soddisfatto, per questo ringrazio Elliott per gli sforzi fatti, adesso si riparte, bisogna ripartire con spirito ed attenzione per affrontare degli avversari che sicuramente staranno meglio di noi, è inevitabile, hanno giocato 12 partite di campionato, sono una buona squadra, grande rispetto, ma anche grande voglia di dimostrare che siamo il Milan". Quali sono le condizioni della squadra? "Abbiamo fatto uno sforzo importante nella seconda parte della stagione, non solo nel post lockdown ma da gennaio in poi, adesso bisogna provare a portare a casa il primo risultato che sarebbe quello di tornare in Europa, tornare dove compete a questo club, raggiungere il girone di Europa League. Questo è un obiettivo importante, ci siamo preparati nel miglior modo possibile, tre settimane non sono tante ma ho trovato i giocatori bene. Sappiamo le difficoltà che incontreremo ma sappiamo che dobbiamo sfruttare questa opportunità per andare avanti".

Come sta Ibrahimovic? "E' il solito Ibra, determinato, voglioso, competitivo. Sta bene con noi, sta bene con la squadra, con i suoi compagni, è voglioso di dare il suo contributo. Non ci siamo mai lasciati, siamo stati in continuo contatto durante le vacanze, non c'erano cose nuove da dirci, l'importante è tornare a lavorare con la voglia e la passione necessaria. Se ero sicuro del rinnovo? Sì, conoscevo la nostra e la sua volontà, ero molto fiducioso".

E' arrivato Tonali. "Maturo, sia nel modo di giocare sia nel modo di porsi. E' un ragazzo molto serio con ottime qualità, è chiaro che deve ritrovare la condizione migliore, ha avuto dei problemi prima di arrivare e ci vorrà un po' di tempo, ma molto maturo per la sua età, sa bene quello che vuole da questa esperienza, sono molto contento che sia arrivato. E' la presenza in campo che è importante, non gioca da ventenne, gioca da giocatore che sa leggere le situazioni, propositivo in entrambe le fasi di gioco, ha ampi margini di miglioramento, ma ha qualità e caratteristiche importanti dalle quali può crescere ulteriormente. E' sicuramente tra i giovani più forti d'Italia, è già un nazionale italiano, anche qui ho apprezzato lo sforzo della proprietà che ha preso un prospetto importante. E' un giocatore che potrà garantire al Milan un presente e un futuro soddisfacente".

Cosa ci dobbiamo aspettare ancora dal mercato? "La società si è detta disponibile a migliorare questa rosa se ci sarà la possibilità, il mercato è ancora lungo, mi dispiace solo avere parecchi giocatori non recuperati dagli infortuni della scorsa stagione. Quando saremo al completo saremo un organico competitivo, siamo giovani ma stiamo crescendo bene, poi dopo se ci sarà la possibilità di migliorare in qualche posizione non ci faremo cogliere impreparati. Al centro della difesa? In questo momento gli infortuni di Romagnoli e Musacchio ci limitano delle scelte, spero di recuperare Duarte per la prima partita, poi vedremo cosa potrà succedere".

Chiesa è stato accostato al Milan. "Sono molto contento dei giocatori che ho a disposizione, ho dei direttori ed un'area tecnica importante che deve pensare al mercato, devo concentrarmi sulle prossime partita, sulla prima che va affrontata con l'approccio giusto. Le amichevoli le abbiamo affrontate con la giusta voglia, il primo impegno ufficiale dovrà dirci tante cose".

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