Lotito, Artibani: "Come si fa a non riconoscere le sue capacità. Tiene sotto scacco in modo..."
Le parole dello speaker radiofonico dell'etere biancoceleste nei riguardi del presidente della Lazio
Lunedì nel primo pomeriggio al "Centro Sportivo" di Formello, la Lazio ha presentato ufficialmente il nuovo allenatore Marco Baroni e una volta terminata la conferenza stampa, ha preso parole il presidente Claudio Lotito che ha risposto ad alcune domande dei giornalisti che volevano dei chiarimenti.
Le parole di Lotito hanno fatto discutere
Il patron del club biancoceste come suo solito è stato un fiume piena rispondendo senza peli sulla lingua e tenendo banco per quasi un'ora. Sui social hanno fatto discutere molto le sue parole, con molti tifosi che hanno criticato quanto è stato detto con commenti molto duri.
A riguardo lo speaker radiofonico di “Radio Incontro Olympia”, Emanuele Artibani, sul suo profilo Instagram, ha voluto dire la sua su Claudio Lotito, con un post molto lungo, che di seguito vi proponiamo.
Emanuele Artibani, il suo pensiero su Lotito
Lotito come suo solito è un fiume in piena, tre mosse avanti ai suoi interlocutori, anticipa di qualche ora quello che già ha fatto e nessuno si aspetta.
Esercito il ruolo del padre padrone pescando a piene mani nel mondo del diritto.
“E’ mio, comando io”.
Non mette alla porta nessun calciatore anche se poi si tradisce nel proseguo del soliloquio con delle frecciate dirette inequivocabilmente a Immobile.
-sono stati presi dei calciatori che fisicamente sono il
Massimo, chi non e’ all’altezza dovrà adeguarsi.
Praticamente quando Immobile atleticamente nelle ripetute scenderà dai livelli di giovani colleghi sarà accomodato in panchina.
Sono anni che mi chiedo come si fa a non riconoscere la capacità di quest’uomo, imprenditore, politico di tenere testa a chiunque.
Il continuo dipingerlo come una macchietta per la mancanza di onestà personale nel non voler riconoscere e accettare che lui in vent’anni ha fatto più strada di tutti noi.
Non commette reati “si muove sempre tra vincoli morali e buchi o buchetti legislativi”, tiene sotto scacco IN MODO DEL TUTTO LEGALE, una intera piazza e neanche la più facile!
Lotito non solo esiste ma è la migliore espressione della imprenditoria e politica romana e la platea di insultatori seriali non sono che un giochetto per lui con il quale si trastulla da vent’anni.
Forse, dopo tutti questi anni, bisognerebbe prendere coscienza del fatto che non è scemo come viene dipinto e che raccontarlo così e’ solo l’ennesimo vantaggio che gli si concede.
Ovviamente non sono d’accordo su nulla di quanto da lui sostenuto, considero Baroni uno scarsone,i tre nuovi acquisti dei casellanti che vanno a riempire una casella, fine niente più.
Ma tutto questo passa in seconda battuta, il DIVO, purtroppo resta lui.
Con la chiesa, il Flaminio e la Partita iva.