Premio Maestrelli, Parla l'arbitro Doveri: "Bisogna rilanciare i giovani. Var? Non possiamo controllare tutto alla TV perché..."
Dopo avere ricevuto il Premio Maestrelli, l'arbitro Daniele Doveri ha anche chiarito quella che è la posizione degli arbitri circa l'utilizzo del Var
Ieri sera a Montecatini Terme si è svolta l'edizione 2021 del Premio Maestrelli. E per l'occasione anche l'arbitro Daniele Doveri, che questa sera sarà alla guida del VAR in Fiorentina-Sampdoria, della sezione di Roma 1 è stato insignito del riconoscimento, rilasciando anche alcune dichiarazioni alla stampa presente tra cui i microfoni di Radio Bruno Toscana:
“Premio Maestrelli per la categoria arbitrale? Per noi la soddisfazione è doppia. Prendiamo questi attestati di stima solo all'interno delle nostre associazioni, all'esterno invece quasi mai. Prendere un premio che ha il nome da un personaggio di così grande rilevanza offre grande soddisfazione ed orgoglio, in particolar modo per me che sono romano".
“Bilancio stagionale? Stiamo facendo un buon lavoro. Il lavoro di Gianluca Rocchi non è semplice. Bisogna lanciare i giovani per il futuro. Il gruppo è compatto e l'associazione è con noi”.
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"VAR? Il messaggio più chiaro che posso mandare è che ogni arbitro è felice di averlo a disposizione. Quando si fanno errori meglio correggerli subito, non c'è ostracismo da parte nostra. Il mezzo è comunque collegato ad un protocollo internazionale per gli errori chiari ed evidenti. Non possiamo andare per ogni situazione dubbia a guardare allo schermo, per non interrompere il gioco mille volte ma fare scorrere il gioco in maniera fluida. Se pensiamo a un calcio con mille interruzioni, tipo controllare calci d'angolo o falli laterali, pensiamo ad uno sport diverso da quello a cui siamo abituati”.