Pongracic_foto facebook ACF Fiorentina
Pongracic_foto facebook ACF Fiorentina

Si muove ancora il mercato in entrata della Fiorentina: dopo l'addio di Nikola Milenkovic - ceduto al Nottingham Forest - Pradè ha immediatamente chiuso per Marin Pongracic, strappandolo ai francesi del Rennes. Scopriamo insieme a Footdata se questo avvicendamento gioverà alla Viola o se la cessione del serbo diventerà uno dei rimpianti della stagione che sta per iniziare. 

Milenkovic (ph. G.Morini)
Milenkovic (ph. G.Morini)

Difesa dura e pura: il serbo dominante in alta quota, il croato meglio nei duelli

Analizzando i dati dell'ultima stagione di Serie A, emerge che a livello puramente difensivo Pongracic ha fatto registrare numeri migliori rispetto al serbo: più duelli difensivi vinti (87 a 55) e più recuperi totali (424 a 406). Sulle palle aeree, non c'è storia. Milenkovic ha vinto quasi il doppio dei duelli aerei rispetto al collega.

Partecipazione al gioco e impostazione della manovra: sulla carta, la Viola potrebbe averci guadagnato

Analizzando invece i dati sui passaggi e sulla partecipazione al gioco, Pongracic dimostra di avere tutte le carte in regola per essere il regista arretrato tanto cercato da Raffaele Palladino: 322 passaggi riusciti contro i 192 di Milenkovic, 918 passaggi verticali riusciti contro 764 e 1259 passaggi ricevuti contro 1129. A Lecce, il croato era un punto di riferimento per iniziare la manovra dalle retrovie e la percentuale di passaggi riusciti è degna dei migliori centrocampisti in Serie A. I dati sembrano suggerire che l'addio di Milenkovic e il contemporaneo arrivo di Pongracic possano portare più benefici che perplessità, e che dunque siamo davanti a un gioco non a somma zero a favore della Viola: sarà il campo a decretare se la realtà avrà davvero dato ragione alla società.

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