Un mese preciso al traguardo. Pezzella e compagni dovranno affrontare le 6 gare più importanti della stagione. Dalla sfida di domani alla Juve al match finale col Crotone, cercando di mantenere la distanza dalla terzultima
Da quest'oggi alla fine del campionato di Serie A c'è un mese preciso. Mese nel quale si decideranno le sorti di diverse squadre sia in ottica salvezza, sia in ottica Champions. L'unica cosa già decisa è il titolo finale, che sembra aver preso la strada nerazzurra di Milano. La Fiorentina, ovviamente e purtroppo in lotta per la salvezza, in queste sei partite finali dovrà cercare almeno di mantenere i cinque punti in più dal terzultimo posto occupato dal Cagliari, protagonista di due vittorie consecutive tra cui quella col Parma, che sembra avergli dato la scossa. Il calendario per i viola è tutt'altro che benevolo: già a partire da domani c'è la Juventus. I bianconeri dopo lo scivolone dell'andata non intendono lasciare ulteriori punti per strada, considerando che si stanno giocando un posto in Champions col Napoli che è soltanto a due lunghezze. Per i ragazzi di Pirlo le ultime 5 partite non sono state molto positive considerando i due passi falsi con Atalanta e Benevento e il mezzo passo falso nel derby. I viola, reduci dalla vittoria di Verona, dovranno però fare a meno dello squalificato Bonaventura. Dunque serve tenere alta la concentrazione già da domani e nelle seguenti partite (Bologna e soprattutto Lazio) fino ad arrivare lo scontro diretto col Cagliari in programma il 12 maggio alla Sardegna Arena. Quello che dovranno cercare di fare i ragazzi di Iachini è di terminare quella sfida con almeno gli stessi punti di distanza dai rossoblù. Dunque serve circolare, magari anche veloce, ma tenendo sempre la distanza di sicurezza...  
FIORENTINAUNO, Segui i nostri profili Social: Instagram, Facebook e Twitter
BAIANO: "Il consiglio che do a Vlahovic è di rimanere e rinnovare"

💬 Commenti