Vitale: "Barone? Crede di essere Galliani. Su Parisi e Biraghi..."
Le parole dell'ex direttore sportivo sulla dirigenza della Fiorentina e sulle scelte di Italiano
Intervenuto a Radio Bruno, Pino Vitale ha parlato della stagione della Fiorentina e del rendimento di alcuni uomini a disposizione di Vincenzo Italiano, contestandone alcune scelte, come il fatto di far continuare a giocare Biraghi e non lanciare definitivamente Fabiano Parisi. Parole al veleno anche per Joe Barone.
“Barone crede di essere Galliani”
Queste le sue parole: “La società non c'è, non esiste: serve un dirigente vero, uno che entra negli spogliatoi, ma questa figura non c'è alla Fiorentina. L'allenatore avrebbe tanto bisogno di confrontarsi con qualcuno. Io ho vissuto per anni dentro questo 'giochino': in momenti come questi serve sostenere l'allenatore e i calciatori. Il nostro Barone dice di essere il Galliani della Fiorentina… […] Non capisco perché non gioca più Parisi: il ragazzo aveva iniziato bene, ma dopo essere stato messo a destra non si è più ritrovato. Se Biraghi è questo, per me può benissimo giocare anche Parisi.”
Le parole di Italiano dopo Empoli-Fiorentina
“Condizione scarsa dei miei giocatori? Nico rientra da un infortunio di due mesi e il recupero non è semplice, Bonaventura è rimasto fuori un mese per un problema al tallone, con Arthur andiamo spesso in gestione perché veniva da mesi di inattività con tanti problemi fisici. Loro possono andare in difficoltà ma pian pianino, aumentando il loro minutaggio, rientreranno al top della forma, ma sta anche a noi metterli nelle condizioni di recuperare la forma e la brillantezza che possono darci. Sul loro rigore noi potevamo lavorare molto meglio, peccato. Sono situazioni che ci stanno girando male. Non sono d'accordo su chi dice che la squadra ha perso il sorriso, abbiamo giocato meglio delle scorse volte, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo reagito bene agli ultimi risultati. Calendario difficile? Dobbiamo crescere di condizione e farci trovare pronti quando torneremo a giocare una partita ogni 3 giorni.”