VLAHOVIC, "Non so quale sarà il mio futuro. Per ora penso solo alla Fiorentina"
Il gioiellino viola Dusan Vlahovic ha rilasciato una lunga intervista al portale serbo Meridian Sport, parlando della sua esperienza in viola e sul suo approccio al calcio. Queste le sue parole sul suo arrivo in viola: "Nikola Milenkovic mi ha aiutato molto, ma anche Saponara, che il primo giorno e in allenamento, quando l'allenatore ha spiegato gli esercizi in italiano, me l'ha spiegato in inglese. E in genere diceva che se avevo bisogno di qualcosa, era lì per me. Mi trovo bene con Ribery, bravo il portiere Dragowski e anche Kokorin"
Su Kokorin e il suo passato: "È un bravissimo ragazzo, so tutto quello che ha fatto. È un uomo calmo, questa è la mia impressione. Abbiamo riso di quello che ha fatto, ma il ragazzo in generale sta bene"
Su Ribery: "È una persona che vuole trovare tutti e vuole aiutare tutti. Ha la mentalità di un campione che tutti dovremmo avere. Dopo tutto quello che ha fatto, dopo tutto quello che ha vinto, ha fame di successo. Questa è una cosa che mi ha avvicinato ancora di più, la cultura del comportamento nella formazione, l'accessibilità a tutti e cose del genere".
Sul suo allenamento: "Dovrebbero essere seguiti buoni esempi. Ronaldo, Brady, James ... hanno fatto carriera con tanti sacrifici, con tanta voglia di progredire, non si arrendono mai e sono ai massimi livelli e vogliono restare a quel livello il maggior numero di anni possibile . Voglio seguirli in questo. Ho capito che questa è la mia vita, che l'ho scelta e che devo fare del mio meglio per raggiungere i miei obiettivi. Almeno sapere che ho fatto del mio meglio per ottenere qualcosa. Sono consapevole che la carriera di un calciatore dura 15-20 anni, quindi voglio raggiungere il massimo livello e rimanerci fino alla fine della mia carriera. Non vorrei rimpiangere qualcosa."
Sulla stagione: "Sarò onesto, mi dispiace che sia la fine della stagione ora. Ma non credo che nessuno si aspettasse quello che ho fatto. Mi dispiace solo che abbiamo lottato per la salvezza così a lungo, che non siamo riusciti a raggiungere una posizione più alta in classifica. Mi dispiace che i miei obiettivi non siano stati di aiuto per obiettivi più alti. Ci siamo assicurati la salvezza, tre partite prima della fine. La cosa più importante è riposarsi bene, quando inizierà la preparazione, prepararsi bene e cercare di continuare come in questa stagione. L'obiettivo, ovviamente, è segnare più gol possibili".
Sull'ultima di campionato contro il Crotone: "Ho voglia di giocare nel miglior modo possibile nell'ultimo turno. Vinciamo e proviamo a segnare un altro gol".
Su Ibrahimovic: "Gli infortuni gli hanno impedito di giocare ancora più partite e di aiutare ancora di più il Milan. Penso che sia la ragione principale per cui sono finito davanti a lui. È difficile confrontarti con questi giocatori e metterti alla pari con loro. Questi sono giocatori di livello mondiale che hanno fatto molto per il calcio. Sono onorato di aver finito davanti a lui in termini di numero di gol, tuttavia tutto quello che ho fatto si vedrà tre volte nei prossimi anni, quindi devo stare calmo e giocare sempre meglio".
Sul futuro: "Miha è una grande leggenda del calcio nostro e italiano. Certo sarebbe difficile rifiutare Miha, ma al momento penso solo alla Fiorentina. Vedremo cosa succederà in futuro. Non si sa mai. Forse domani giocherò in un altro campionato, e forse rimarrò tutta la mia carriera in Serie A".
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