La Fiorentina soffre troppo nel finale di gara, il motivo
I minuti finali delle partite della Fiorentina sono sempre difficili per la squadra, che fa fatica a gestirli

Il match contro il Lecce è stato vinto, ma la Viola ha rischiato di subire il gol del pareggio all'80' con Danilo Veiga. Nonostante i legni di Beltran e l'occasione sfuggita a Gudmundsson, la Fiorentina è evidente che soffra molto nei minuti finali delle partite, facendo fatica a reggere botta in difesa.
Vanno a scemare le certezze costruite nei 90' negli ultimi minuti
Sono ben otto su 13 volte che la Fiorentina ha vinto le partite con il minimo scarto, un gol. Tutto quello che la squadra costruisce nell'arco della partita, lo va a perdere negli ultimi istanti di gioco, concedendo troppo e peccando in difesa, da cui emerge evidente affanno. Il mister ha attribuito questo problema alle numerose assenze in rosa e alla discontinuità del lavoro in allenamento, portando ad allenare sempre gli stessi giocatori che spesso sono stanchi nel finale di gara.

Segnali positivi: Palladino recupera qualche giocatore?
Nella settimana che verrà, Palladino potrebbe recuperare due giocatori fondamentali e presi in questa finestra di mercato: Pablo Marì e Ndour. Entrambi presenti nel match contro il Lecce, ma non disponibili per la Conference. Però certamente il loro contributo in campionato sarà assolutamente importante, per dare freschezza, qualità e turnover alla rosa. Lo riporta il Corriere dello Sport.