Graziani commenta: "Mi fido di Palladino, è ambizioso. Su Pradè..."
Ciccio Graziani ha analizzato il momento della Fiorentina in un'intervista al Corriere dello Sport
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Ciccio Graziani ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha analizzato il periodo della Fiorentina. Di seguito le sue parole sulla squadra.
Sulla sfida contro il Como e il pensiero su Palladino
“Palladino si è preso la colpa dopo Como, cosa ne pensa? Ho letto e gli fa onore. Magari aveva preparato la partita con una certa idea, e mi riferisco anche all’impiego di certi calciatori in certi ruoli come accennavo prima, e il campo ha dato una risposta diversa. Gli è andata male, ma non cambia la sostanza. Che sarebbe? Palladino deve stare tranquillo. La società ha lavorato bene sul mercato prendendo calciatori funzionali al progetto, è solo questione di ottimizzare le risorse per avere una Fiorentina ancora più competitiva. Di tempo non ce n’è molto...? Mi fido di Palladino. È ambizioso, determinato, ma è giovane e non ha dieci-quindici anni di carriera alle spalle. Sta facendo gavetta attraverso un’esperienza di rilievo in un club importante come la Fiorentina, poi nella vita sbaglia chi fa. Nel suo caso, un calciatore scelto per un altro, una sostituzione, un sistema di gioco: niente che non si possa rimediare.
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Sulla dirigenza viola
Sulle parole di Pradè? Se un dirigente dice che “la Fiorentina ha giocato sei minuti poi si è persa” non accusa nessuno, non dà colpe specifiche. Se dice “con il mercato che abbiamo fatto dobbiamo avere l’ambizione di rimanere nelle prime sei-sette posizioni” non dice niente di sbagliato. Sbagliato, invece, se uno interpreta quelle parole come una critica distruttiva e non costruttiva al lavoro dell’allenatore. Pradè, insieme a Ferrari, rappresenta Commisso dentro la Fiorentina e ha il dovere di assumere certe posizioni. Poi, siccome con Palladino i dirigenti si vedono tutti i giorni al Viola Park, se hanno voglia di scambiarsi qualche parere se lo scambiano in privato.”