Su Ranieri: "Siamo contenti. Abbiamo raggiunto un accordo per 5 anni. Accordo con base di partenza e poi guadagnerà in base alla sua forza e merito. Contento perchè è cresciuto con noi. Ragazzo che ha voglia di crescere. Fa parte del percorso che ci siamo detti, di pianticelle che vanno lasciate crescere. Sperando di avere la pazienza. Confidiamo nelle sue capacità umane e professionali" Sull'incontro con Chiesa: "Stamattina era un incontro programmato. Pensavamo fosse più riservato, ma non per tenere nascosto. Incontro positivo, ci siamo detti tante cose. C'è voglia di dialogare. E' importante. Noi siamo la società, c'è un contratto di due anni e mezzo. Tutta questa frenesia di parlare di cessioni e rinnovi non c'è. La cosa principale è che Federico stia bene. L'affaticamento lo stiamo tenendo sotto controllo affinchè torni in campo e ci faccia vincere le partite." Sul silenzio di Chiesa: "Ci sarà il momento in cui parlerà anche Federico. Ora siamo in un momento di difficoltà. Conta il campo. Federico ci serve li. Ci serve che faccia gol.Io parlo di Federico, non posso dire niente ad Enrico. Lui parlerà nel momento opportuno. Non si sono fatti numeri. Dovevamo guardarci negli occhi e dire un po' di cose. Non ci ha chiesto di essere ceduto. Né ora né a Giugno." Chiesa mai alla Juventus: "Non è una cosa che puoi chiedere a me.Non sono la proprietà. A me questo input non è stato detto. Oggi fatto un discorso completamente diverso. Mi interessa il campo. Lui è forte, deve farci vincere le partite. Non si è mai parlato di Gennaio. Mai visto un trasferimento così grande a Gennaio. Parlato anche di futuro. Rinnovo? Butti delle base per poter continuare a parlare in seguito. Abbiamo ancora due anni e mezzo di contratto. Sono tanti. Rinnovo? Abbiamo preso una apertura. Se ne parlerà. Sull'episodio di Verona: "Chiesa scaldato senza entrare? Si cerca di recuperare i calciatori forti sinoall'ultimo. Mugugni? Per me ha un risentimento all'adduttore. Pubalgia? Io non l'ho detto. Risentimento all'adduttore. Fraintese le parole di Montella. Si sta facendo un caso sul termine mentale. Stiamo cadendo nel ridicolo. Deve farci vincere le partite e voi parlate di muso e mugugni. " Su Pedro: "E' arrivato con un 45 % di forza degli altri. Ha fatto riabilitazione. Sapevamo quello che aveva. Fatto investimento importante. Investimento importante. Avevo Vlahovic, non volevo una punta che mi facesse sparire Vlahovic. Pedro è un percorso diverso. Ora è a disposizione. E' stata una scelta ponderata. Campionato italiano difficile. Non c'è nessun segreto dietro. Senza aver mai giocato ha un sacco di richieste di top club brasiliani. Prestito altrove? Meglio tenerlo qui per avere la valutazione giusta di lavoro e ambientamento" Su Montella: "Le nostre responsabilità sono grandi. Tutti siamo sotto esame. E' normalissima. Montella non è stato messo nella condizione di lavorare bene. Ha avuto la squadra il 10 settembre. Ora sono passati tanti mesi. Ognuno faccia il suo lavoro e si tireranno le somme. Ho chiesto di fidarsi. Stagione particolare. Management arrivato a Giugno. Ci vuole tempo a costruire." Su Duncan: "Si sta allenando sempre con noi. Ha davanti gente più pronta. Arriverà il suo momento. Profilo interessante." Sul periodo "Ce lo stiamo chiedendo anche noi perché non ce lo aspettavamo. Vogliamo tornare alla vittoria il prima possibile. Io ho chiesto fiducia perché noi vogliamo migliorare sempre di più. Andremo a prendere dei giocatori forti ne sono certo". Sull'incontro con Commisso: "Non ho visto Commisso all’incontro, ha detto che parlerà con Enrico, cosa c’è altro da dire" Se ci sono chance di vedere Chiesa in campo sabato: "Lo sapremo meglio domani, oggi ha lavorato a parte" Sull'eventuale rinnovo di Chiesa: "Abbiamo parlato di questo, c'è stato un accenno di apertura da parte sua"  
SOCIAL, Pezzella:"Grazie a tutti per il sostegno"
RANIERI: "Grazie per la fiducia. Non mi sono mai sentito lontano da Firenze"

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