Lorenzo Gori, giovane attaccante del Ghiviborgo, si è raccontato ai microfoni di SerieD24.com, focalizzandosi soprattutto sul suo legame con la Fiorentina.

La carriera

Inizio a giocare nella squadre del mio paese, il Fiesole Caldine. Poi realizzo il sogno di vestire la maglia della Fiorentina, crescendo nel settore giovanile. Fino all’Under 16 ho fatto un bel percorso, poi tra Covid e un infortunio al ginocchio in Primavera ho vissuto momenti difficili e ho perso la fiducia in me stesso. Quindi ho fatto sei mesi nella Primavera del Sassuolo dove ho ritrovato la voglia di giocare. L’anno scorso speravo in una chiamata dalla C, ma alla fine non è arrivata. A fine agosto è andato quindi in porto il mio trasferimento al Prato. Non avevo fatto nessuna preparazione, poi ho avuto diversi infortuni che mi hanno fatto saltare sedici partite. Comunque ho un ricordo positivo di quell’esperienza, lì ho capito di avere qualità e forza mentale per andare avanti.

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Il sogno di segnare con la maglia della Fiorentina

Adesso penso soltanto a centrare i play off per restituire al Ghiviborgo tutto il bene che mi ha dato. Al mio procuratore dico che del futuro non voglio sapere nulla, a fine anno valuteremo con calma eventuali offerte. Chiaro che in programma c’è di fare uno step in avanti, in Serie C. Io sono un fiorentino doc, in famiglia sono tutti tifosi della Viola, quindi il sogno nel cassetto è quello di tornare a vestire la maglia della Fiorentina e segnare sotto la curva Fiesole.

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