Supercoppa
Supercoppa

Nell'edizione oggi in edicola, La Nazione ha intervistato alcuni dei protagonisti dell'ultima Supercoppa vinta dalla Fiorentina nel 1996.

Le parole dell'ex difensore della Fiorentina

L'ex difensore viola ha parlato della partita e della preparazione estiva finalizzata con mister Claudio Ranieri: "Il mister ci disse fin da subito che dovevamo crederci. Il Milan era forte, ma lo eravamo anche noi. Ci invitò a scrivere un pezzo di storia del club. E così facemmo: grazie all’unicità di quel gruppo. Certi traguardi non arrivano mai per caso, c’erano uomini veri prima che giocatori forti. Sapevamo di affrontare una squadra incredibile, ma facemmo una gran partita. Io ricordo che iniziai da terzino per l’emergenza, poi feci il centrale nella ripresa. Fu una battaglia, avevamo il sangue che bolliva. Fu fantastico tornare a Firenze con la Supercoppa, pochi mesi dopo aver portato a casa la Coppa Italia. Un trionfo che resta nella storia e anche in noi stessi che abbiamo fatto diventare realtà questa grandissima gioia".

Tifosi

 

Le parole dell'esterno destro gigliato

"Il ricordo di quella serata ce l’ho ancora impresso nella mente. Siamo stati la prima squadra a vincere la Supercoppa non avendo vinto lo scudetto ma la Coppa Italia. Abbiamo avuto la forza di sfatare quel tabù contro una squadra fortissima. Il ricordo di quando siamo tornati a Firenze è stupendo, c’erano tanti tifosi ad aspettarci. Come quando tornammo da Bergamo con la Coppa Italia pochi mesi prima. Sono ricordi ancora da pelle d’oca nonostante siano passati molti anni. Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo alla Fiorentina in vista della partita di domani e di una eventuale finale, sarebbe bello se riuscisse a portare la coppa a Firenze come facemmo noi".

Leggi anche qui: https://www.fiorentinauno.com/news/36124397062/italiano-pensa-al-doppio-attaccante-nella-gara-di-domani

ESCLUSIVA F1, Dainelli: "Le critiche su Biraghi? La piazza viola..."
Fiore-Kean, la pista che porta all'attaccante si complica

💬 Commenti