L'opinione di Luciano Spalletti sulla gestione arbitrale di Fiorentina-Milan
ll tecnico della Nazionale italiana ha analizzato la partita di ieri sera
Durante la conferenza stampa di inizio ritiro a Coverciano, il ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti ha parlato anche delle polemiche arbitrali, soffermandosi in particolare su Fiorentina-Milan.
ll parere del Ct su Fiorentina-Milan
Ieri ho visto Fiorentina-Milan con Rocchi e lui per tutto il tempo ha fatto valutazioni, fa bene il suo lavoro. A me rimane difficile entrare dentro il lavoro di altri: ci sono delle gestioni che a seconda dell’utilizzo ti crei vantaggi o difficoltà. Per ora si stanno creando delle difficoltà e bisogna stare attenti, altrimenti non hai margini. Dal mio punto di vista vedere continuità nel gioco, l’accettare qualche contrasto va bene. I contatti sono tanti, ma ci vuole sempre un impatto, non è la stessa cosa. E le valutazioni vanno fatte dal direttore di gara e dal Var che rivede l’azione anche a velocità normale. Io sarei curioso di fare l’arbitro perché lascerei andare molto. Troppi rigori? Non lo so… Può essere la pressione, l’errore di valutazione: anche per la classe arbitrale la gestione del mondo del calcio è davvero dura.
ll punto su Kean
La Fiorentina subito dopo la partita ci ha messo al corrente della reazione avuta da Kean. Per andare bene dovremmo avere un giocatore offensivo in più per avere uno che ti cambia la partita e si potrebbe cercare qualcosa di differente ma abbiamo centrocampisti che hanno confidenza con il gol e siamo tranquilli. Kean l'abbiamo fatto venire, il dottore ci aveva avvertito che era in condizioni difficili e abbiamo visto che sta male con la schiena.