PASQUAL: "Il capitano capisce se ti stai allenando bene o no. Vlahovic? Sarà un problema se va al risparmio"
L'ex difensore Manuel Pasqual, oggi commentatore tv, ha così parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio iniziando da un commento sul weekend di Serie A: “Mi ha stupito il 3-1 della Lazio all’Inter, mi aspettavo una prova diversa dai nerazzurri. La rimonta del Milan dice tanto su quanto si giocheranno il campionato, sono rimasti loro e il Napoli, anche le statistiche lo dicono”.
Un commento sul lavoro di Pioli.
“Non esibisce mai clamorosamente al pubblico, forse per questo si parla poco di lui. Lo scorso anno gli è venuta meno la personalità dei giocatori quando si è iniziato a parlare di Scudetto, vediamo se sapranno continuare l’escalation di questo avvio per tutta la stagione. Serve un mercato di gennaio migliore rispetto allo scorso”.
Quale il segreto del Napoli?
“Lo stesso della Fiorentina: la squadra è la stessa, è bastato cambiare l’allenatore per far scoppiare l’entusiasmo. Lo scorso anno gli è mancato Osimhen a pieno regime. Rinnovo o no, Insigne va al 100%. I tifosi della Fiorentina sperano sia lo stesso con Vlahovic”.
Si parla di Lucca.
“Perché ha una qualità superiore alla categoria. Vale lo stesso per Di Lorenzo, che mi chiedevo cosa ci facesse in C. Quando l’ho conosciuto gli ho detto sarebbe arrivato in Nazionale ed è rimasto stupito ma in fondo è uno di quelli che danno sempre tutto”.
Come vive lo spogliatoio il caso Vlahovic?
“Solo se inizia ad allenarsi meno bene o a fare le cose con meno voglia e forza. Lì può rovinarsi qualcosa nello spogliatoio, se va al risparmio. Altrimenti nessun compagno si permetterà di entrare nel privato calcistico”.
Rischia di pesare la mancanza di alternative?
"La società ha messo in preventivo questo scenario a inizio stagione. Probabilmente la Fiorentina faceva più affidamento su Kokorin, ma in questo momento non ce l'hai... Italiano potrebbe metterlo solo quando lo vedrà pronto mentalmente ad aiutare la causa".
Come si deve comportare Biraghi, il capitano?
"Nel momento che lo vedi andare forte ed allenarsi bene, nulla. Conta che lui faccia il suo dovere fino all'ultimo secondo, le prestazioni sbagliate ci stanno così come le voci che gli danno addosso. Il capitano ha la percezione di uno che si allena bene oppure no, i compagni saranno pronti ad aiutarlo con una pacca sulle spalle anche se le cose dovessero andare meno bene".