Mauro Zarate ex attaccante argentino della Fiorentina ha parlato questa mattina alla Gazzetta dello Sport e tra i vari temi trattati ha parlato anche del suo addio al club viola: “Un’oasi. Mia moglie lo dice sempre: ‘Perché sei voluto andar via?’. I tifosi, durante la malattia, mi mostrarono un affetto mai visto. Ricordo il destro a giro contro il Carpi, un colpo dei miei. Il primo ad abbracciarmi fu Astori. Abitavamo a 50 metri di distanza, la sua morte fu uno shock. Poi ho discusso con Sousa, non mi vedeva, ma andarmene fu un altro errore”.
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