Palladino Prade Ferrari (ph. acffiorentina.com)
Palladino Prade Ferrari (ph. acffiorentina.com)

Raffaele Palladino è subentrato all'uscente Vincenzo Italiano, allenatore che sarà difficile da dimenticare per i tifosi della Fiorentina. Dopo l'ottimo percorso di crescita svolto insieme, il tecnico ha deciso di accasarsi al Bologna per cominciare una nuova avventura. L'ex allenatore del Monza, invece, ha già le idee chiare su come dovrà giocare la sua Viola: come una squadra camaleontica capace di cambiare in base all'avversario.

Palladino in Conferenza
Palladino (ph.acffiorentina.com)

Il cambio di modulo come alternativa

Il nuovo allenatore della Fiorentina ha in mente in cambio di assetto, con il passaggio dalla difesa a quattro alla difesa a tre. Difatti, Palladino, vorrebbe riportare il 3-4-2-1 che spesso ha utilizzato in carriera, senza escludere la possibilità di cambiare a gara in corso.

La sperimentazione di Palladino

L'esame della rosa della prima squadra, affrontato in questi giorni, ha consentito a Palladino di rilevare la flessibilità tattica di diversi giocatori del gruppo viola, in grado di adattarsi a vari ruoli con successo. Questa versatilità è stata evidente durante il loro periodo a Firenze, sia sotto la guida di Iachini che nel ciclo Italiano. Giocatori come Milenkovic hanno dimostrato di sapersi adattare a differenti schemi, essendo stati titolari sia nel 3-5-2 durante la stagione 2020/21, sia nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1 utilizzati nelle ultime tre stagioni. Allo stesso modo, giocatori come Ranieri hanno dimostrato di poter ricoprire svariate posizioni, sia come difensore centrale, sia come terzino sulla corsia sinistra. Anche il capitano Biraghi si è dimostrato polivalente, essendo in grado di giocare sia come esterno di difesa che come centrocampista.

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