ESCLUSIVA F1, Michele Fratini: "Io in società? Sono pronto. Vlahovic? Firenze è la piazza giusta. Alla Viola manca..."
Intervista esclusiva a Michele Fratini, intermediario di mercato.
A margine del suo intervento di ieri sera su Contro Calcio Radioweb, Michele Fratini, intermediario di mercato e già collaboratore di Giancarlo Antognoni in F.I.G.C. nello Scouting delle Giovanili (ha curato anche l'organizzazione dell'Antognoni's Day nel 2011), è intervenuto ai microfoni di FiorentinaUno.com. Un giudizio al momento sul mercato viola? "Il mercato della Fiorentina al momento è positivo. Se mi guardo intorno, persino le società più blasonate hanno e hanno avuto problemi a investire. La società viola invece ha una grande fortuna: avere Rocco Commisso, uno degli uomini più importanti e influenti al mondo. La Fiorentina, lo ha ribadito Commisso stesso, non ha debiti e per il momento che il calcio sta vivendo è già ottimo. In più si è mossa molto bene a gennaio e si ritrova un mercato quasi fatto adesso". Rinforzare l'attacco? "Vlahovic merita. Ha i colpi del campione. Se viene servito e gestito sotto il piano caratteriale può esplodere definitivamente. Firenze è la piazza giusta se hai talento. Kouamé si è ripreso totalmente, l'ho visto molto bene nelle ultime apparizioni quando ha pure segnato. Cutrone? Nell'ultima fase del campionato, quando ha avuto continuità, ha dimostrato di essere un attaccante vero. Non so quante squadre in Italia si possono permettere di schierare in campo Ribery e Chiesa ali e uno tra Kouamé, Vlahovic e Cutrone al centro. C'è da dire poi che Chiesa è cresciuto molto quest'anno: per la prima volta è andato in doppia cifra. Prima di cederlo bisogna valutare bene. Non se ne trovano tanti". La mediana è forse il reparto cresciuto di più. "Si è rinforzata molto. Amrabat gioca egregiamente davanti la difesa. Bonaventura è un tuttofare: faceva pure l'esterno d'attacco a piede invertito ai tempi dell'Atalanta. Fino a ieri Borja Valero ha giocato in una squadra prestigiosa come l'Inter e si è tolto molte soddisfazioni. Non ha più i venti metri finali ma, con due mezz'ali valide, porta visione di gioco. Pure Castrovilli potrebbe giocare davanti la difesa". Difesa? "Mi faccio una domanda. Se si gioca con il 3-5-2, chi è il sostituto di Lirola? Chi quello di Biraghi? Ci serve un esterno mancino. Nel calcio purtroppo però se ne trovano pochi. Prima di bocciare un mancino bisogna sempre pensare fino a dieci. Il laterale di sinistra mancino è ancor più difficile da trovare. Per fare una grande squadra ci servono buoni doppioni e al momento in quei ruoli non ci sono. La nota positiva è Dalle Mura che sta crescendo bene. Come Niccolò Pierozzi che mi ha impressionato molto. La Fiorentina dovrebbe fare come non fanno molte società: puntare ancora di più sul vivaio". Da molte parti si dice che un intermediario, per di più fiorentino, con tante idee e un'esperienza invidiabile, come lei, sarebbe l'ideale nella nuova Fiorentina di Commisso: "Spero di avere l'onore di incontrare il Presidente, a cui do il bentornato in città. Sono pronto a dare alla squadra quel contributo che qualche dirigente mi ha chiesto da più di un anno fa. Ho avuto un'ottima impressione del figlio Joseph Commisso, di Joe Barone, di Alessandro Ferrari quando mi sono stati presentati".
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