Ecco le parole di Stefano Cecchi ai microfoni di Radio Bruno Toscana: "Il calcio si auto alimenta, e, se il contesto lo consentisse, la parola "ripartenza" non suonerebbe poi così utopica. Tuttavia, nonostante il calcio sia divertimento allo stato puro, e la sua "costanza" una routine che ci ricorderebbe lo scampato pericolo e permetterebbe una fuga dalla realtà, le nostre attuali priorità sono ben altre. Il calcio - continua a dire il giornalista de La Nazione - è spensieratezza, e in un momento come questo, purtroppo, non si potrebbe percepire come tale. 
LA FASE DUE
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