Fiorentina-Lazio ai raggi X: i duelli più interessanti reparto per reparto
L'analisi dei duelli che potrebbero decidere il delicato match del Franchi
Manca sempre meno alla supersfida di lunedì sera tra Fiorentina e Lazio, un match che mette in palio punti pesantissimi per le speranze Champions delle due compagini impegnate. Ieri sera, proprio i biancocelesti hanno battuto il Torino per 2 reti a 0 e si sono portati a 40 punti, uno in più rispetto alla squadra di Vincenzo Italiano.Di seguito, analizzeremo - grazie a FootData - alcuni dei duelli che potrebbero influenzare l'esito del match dello stadio Franchi.
Quarta vs Romagnoli, due mastini dai piedi buoni
Passando alla difesa, la Fiorentina può disporre di uno dei centrali più prolifici di tutta Europa: Lucas Martinez Quarta ha già segnato 4 gol in questo campionato e non ha intenzione di smettere. Italiano gli lascia grande libertà di inserimento per sfruttare la sua intraprendenza palla al piede e i suoi inserimenti degni di un centrocampista box-to-box; Alessio Romagnoli ha avuto a che fare con qualche problema fisico di troppo ma quando è in campo la Lazio assume tanta sicurezza, come dimostra lo 0-2 di ieri sera sul difficile campo del Torino.
Sulle fasce, tecnica e velocità al potere
Nico González è l'uomo in più della squadra di Italiano: quando è in forma, gli avversari possono fare ben poco. Tecnica nello stretto, dribbling ubriacante e uno stacco di testa degno dei migliori bomber della storia recente della Viola: 7 gol in questo campionato, ben 3 di testa. Felipe Anderson è la freccia per eccellenza: velocità fulminea, imprevedibilità e giocate geniali. Questa non è la sua miglior stagione da quando è alla Lazio, ma Italiano dovrà sicuramente stare attento al suo estro, dato che il brasiliano - insieme a Luis Alberto - è il faro offensivo di Sarri.
Davanti, il nuovo che avanza contro la leggenda del Fantacalcio
Lucas Beltrán ha avuto qualche difficoltà ad ambientarsi e a trovare una precisa collocazione tattica, ma da quando agisce come sotto punta - dietro a Belotti - le sue prestazioni sono sempre più in crescendo: con l'Empoli è arrivato il sesto gol in Serie A, e l'impressione è che la sua tecnica unita alla sua tenacia possano far lievitare ulteriormente i suoi numeri. Ciro Immobile non ha bisogno di presentazioni: 4 volte capocannoniere della Serie A, una scarpa d'oro, miglior marcatore della storia della Lazio. Questa non è la sua miglior stagione ma sarebbe un errore imperdonabile sottovalutare il suo killer instinct.