Raffaele Palladino, foto ACF Fiorentina
Raffaele Palladino, foto ACF Fiorentina

A paragone con la stagione scorsa, la squadra di Palladino, dopo dodici giornate di campionato, domina di più, sia per marcatori, posizione in classifica che gol fatti e subiti.

Differenze di classifica

La prima differenza che risalta all'occhio è sicuramente il piazzamento in classifica: Palladino ha 5 punti in più rispetto all'anno scorso fino a questo punto stagionale, inoltre i viola sono a pari punti con Inter, Lazio e Atalanta, mentre l'anno scorso era a -11 dall'Inter capolista, -9 dalla Juventus al secondo posto e -3 dal Milan.

Italiano
Italiano (ph. G.Morini)

Reti, marcatori, Europa e Franchi

I gol realizzati sono 5 in più rispetto all'anno scorso, 25 totali. Quelli subiti sono invece 10, 6 in meno rispetto ai 16 presi da Italiano. Dimostrano un buon equilibrio tra zona offensiva e difensiva. La differenza reti è passata da +4 a +15. La difesa ha trovato un'ottima solidità, anche grazie alla coppia Ranieri-Comuzzo. 

I marcatori per ora sono 11, tra tutti i reparti del campo, mentre lo scorso anno erano 9 uomini. Il miglior realizzatore è Kean, a quota 8 e secondo nella classifica marcatori, superando così Nico Gonzalez, il migliore tra i viola la stagione passata.

Anche i numeri in Conference League sono superiori: i viola hanno collezionato per ora 6 punti, 2 vittorie e una sconfitta, mentre con Italiano ci fu un solo successo e due pareggi, con un totale di 5 punti. 

Ora l'entusiasmo cresce sempre di più: inizialmente solo i big match portavano a una capienza totale del Franchi, mentre ora i sold out sono praticamente ad ogni partita. Fonte La Gazzetta dello Sport.

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